AppuntamentiCulturaRegioneSpettacoli

Il mondo del disagio e della sofferenza mentale incontra “Il flauto magico” di Mozart a Jesi e a Maiolati Spontini

00flautomagicoUn “Flauto magico… a modo nostro”, dal capolavoro di Mozart, interpretato da attori con disabilità fisica/intellettiva e da utenti dei servizi psichiatrici del territorio, domenica 12 ottobre alle ore 18 al Teatro Pergolesi di Jesi e domenica 19 ottobre alle ore 17 al Teatro Comunale di Maiolati Spontini. INGRESSO GRATUITO.

Il progetto “Social Opera” della Fondazione Pergolesi Spontini porta in scena gli esiti finali dei laboratori di teatralità “La lirica non mente” e “Opera H” tenuti a Jesi, e del nuovo laboratorio svoltosi presso la Casa di cura “Villa Jolanda” di Scisciano di Maiolati Spontini.

 

Il mondo del disagio e della sofferenza mentale incontra la magia dell’Opera Lirica portandone in scena un grande capolavoro quale “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart.

Sarà un “Flauto magico… a modo nostro” quello che vede protagonisti in qualità di attori circa 30 persone con disabilità fisica/intellettiva ed utenti dei servizi psichiatrici del territorio, in tre distinti eventi in scena al Teatro “G.B. Pergolesi” di Jesi domenica 12 ottobre alle ore 18 e al Teatro “G. Spontini” di Maiolati Spontini domenica 19 ottobre alle ore 17. L’ingresso è gratuito senza assegnazione del posto e fino ad esaurimento delle disponibilità.

L’iniziativa promossa ed organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini nel quadro delle attività di “Social Opera 2013-2014” a cura di Silvano Sbarbati, intende presentare gli esiti finali dei tre laboratori di teatralità realizzati negli scorsi mesi: due a Jesi presso le strutture socio sanitarie locali nell’ambito dei collaudati progetti “OperaH” e “La Lirica non mente” giunti oramai al quarto anno, e uno tutto nuovo a Maiolati Spontini presso la Casa di cura “Villa Jolanda” di Scisciano.

Nella convinzione che anche le persone in situazione di disagio psico-fisico debbano essere messe in condizione di incontrare i valori musicali ed emozionali dell’opera lirica, i tre progetti di “Social Opera” sono riusciti a promuovere benessere ed integrazione sociale attraverso la pratica del Teatro. I laboratori sono stati condotti da professionisti del settore, ed hanno consentito ai partecipanti di esprimere pensieri, emozioni e sentimenti senza censura, mediante il corpo e/o la voce, ed infine di mettersi in gioco su un vero palcoscenico.

Domenica 12 ottobre alle ore 18 al Teatro Pergolesi di Jesi, l’appuntamento è con gli esiti finali dei laboratori dal titolo “La lirica non mente” e “Opera H”, entrambi condotti dal Teatro Pirata, in collaborazione e con il contributo di Comune di Jesi – ASP Azienda Pubblica Servizi alla Persona Ambito 9, Asur – Area Vasta 2 zona Territoriale 5, UMEA Unità multidisciplinare età adulta Asur ZT 5, Direzione del Dipartimento di Salute mentale Asur ZT 5, Cooss Marche. Tra i due spettacoli del “Flauto magico… a modo nostro” sarà un intermezzo su musiche di Mozart, eseguite al flauto da Lucia Santinelli e da Federico Spagnoletta della Banda Musicale Città di Jesi “G.B. Pergolesi”. Domenica 19 ottobre alle ore 17 al Teatro di Maiolati Spontini, appuntamento con l’esito finale del laboratorio di teatralità svoltosi presso la Casa di cura “Villa Jolanda” di Scisciano di Maiolati Spontini. Il laboratorio, condotto da operatori formati da “Social Opera”, si è avvalso della collaborazione del Comune di Maiolati Spontini. Per tutti gli eventi, le scene sono state realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “E. Mannucci” di Jesi nell’ambito del progetto “Banco di scena”, un corso di formazione in scenografia teatrale e scenotecnica ideato da Massimo Ippoliti e Paolo F. Appignanesi, organizzato in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini.

 

Info: Fondazione Pergolesi Spontini

tel. 0731.202944, www.fondazionepergolesispontini.com