Ammortizzatori in deroga: per i sindacati occorre assegnare subito alle Regioni le risorse
Da mesi, come Sindacato confederale, chiedevamo di erogare le risorse già stanziate
dalla Legge di Stabilità per gli ammortizzatori in deroga e di reperirne altre, per coprire i
periodi scoperti di migliaia di lavoratori. Cgil Cisl Uil hanno sollecitato piu’ volte il Governo e i
parlamentari, manifestando anche il 22 e 24 luglio a Roma a piazza Montecitorio.
Anche nelle Marche si stanno registrando situazioni difficili, in alcuni casi drammatiche;
dopo mesi di incertezza ci sono imprese che hanno deciso di licenziare. L’utilizzo degli
ammortizzatori in deroga nella nostra regione riguarda oltre 4500 imprese e circa 18.000
lavoratori.
Finalmente ora l’annuncio del Governo di ulteriori stanziamenti per il 2014 fino a 1 miliardo e
700 milioni, dei quali chiediamo una rapida assegnazione alle Regioni, per poter procedere
immediatamente ai pagamenti, fermi dal mese di gennaio. Esprimiamo perplessità invece
sulle forti restrizioni previste per l’indennità di cassa e mobilità in deroga, che rischiano di
generare tensioni sociali.
Non è più rinviabile una profonda riforma degli ammortizzatori sociali per una maggiore
equità e universalità, ma certo non si possono ridurre le tutele per i lavoratori, soprattutto
in un periodo in cui la crisi non si ferma e la disoccupazione continua a salire e soprattutto
in assenza di una profonda innovazione delle politiche per il lavoro che preveda percorsi di
orientamento, accompagnamento, riqualificazione.
I Segretari Generali CGIL CISL UIL Marche
(R.Ghiselli – S.Mastrovincenzo . G.Fioretti)