Gran balzo dei mutui nel 1° quadrimestre 2014
Con un 26,5% in più rispetto al periodo precedente, nel primo quadrimestre 2014 riprende la crescita dei mutui, nonostante un mercato ancora molto riflessivo. L’erogazione ha superato i sette miliardi di euro ed è stata trainata sicuramente dalle quotazioni ancora molto conveniente, eccezion fatta per le grande aree metropolitane. Ha giocato a favore della crescita dei mutui anche i tassi di riferimento rimasti sostanzialmente a livelli piuttosto bassi, pari al 3,335 medio, rispetto ad un tasso medio del 5,77% di fine 2007. Un dato negativo emerge invece dalle sofferenze, lorde, che continuano a crescere e danno un quadro economico ancora allarmante dove la perdita di lavoro o il calo dei redditi da lavoro autonomo stanno generando un monte sofferenze, lorde, di circa 1.665 miliardi, cresciute negli ultimi tempi di quasi il 34%. Il netto delle sofferenze è invece intorno ai 77 miliardi con una crescita di circa il 15%. Ancora in calo il comparto dei prestiti e quello della raccolta netta, ci si aspetta qualche novità dalla moral suasion della Banca d’Italia, rispetto alle disponibilità acquisite dalla BCE per verificare l’effettiva ricaduta sulle imprese e sulle famiglie. Non a caso il premier e il governo tutto dovrebbero attentamente valutare i segnali che arrivano dalle autority ed in particolare da quella dell’energia, con il grido di allarme sulla crescita delle morosità “incolpevoli”.