Macerata, chiusura piazza della Libertà, commercianti in agitazione
Commercianti di nuovo in agitazione contro la chiusura di piazza della Libertà, decisa dalla giunta. A due settimane dalla protesta, culminata con l’accerchiamento del sindaco, Romano Carancini, i commercianti del centro storico tornano a manifestare per esprimere la loro contrarietà nei confronti della delibera, che dovrebbe entrare in vigore a fine mese, che prevede, tra l’altro, l’eliminazione delle auto da piazza della Libertà, cosa fortemente avversata dai titolari degli esercizi commerciali. La manifestazione, “accendiamo Macerata”, è prevista per oggi pomeriggio alle 18,30 in piazza della Libertà e vuole richiamare tutti i cittadini “contro la blindatura del centro storico, contro il miope piano dei parcheggi, contro la gestione dittatoriale di un bene comune”. Intanto, stamattina è previsto l’incontro tra sindaco, assessore al centro storico e commercianti i quali hanno già presentato le loro controproposte alla delibera della giunta. L’Associazione dei commercianti del centro storico chiede: “un avviso luminoso nel varco di accesso di via Don Minzoni che segnali lo stato delle telecamere; che sia consentita la sosta in Piazza della Libertà con non meno di 50 posti auto tra le 12,30 e le 16,30 e dalle 19,00 in poi; che tale area sia anche utilizzata per la sosta veloce, disco orario di un’ora, con tassa di accesso di 2euro nei periodi di Ztl; la sostituzione delle orride panchine di corso Matteotti con un modello più consono all’ambiente; che gli autobus per il centro siano veicoli di piccole dimensioni che, una volta effettuata al lato della piazza la sosta di servizio, non rimangano in stallo che per il tempo indispensabile allo stesso”.