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100mila giovani sono migrati all’estero

giovani-brasileIl mercato del lavoro che non c’è spinge  a cercare nuove opportunità al di là dei confini dell’Italia: nel 2012 hanno lasciato il Paese oltre 26mila giovani tra i 15 e i 34 anni, 10mila in più rispetto al 2008. Negli ultimi cinque anni quasi 100 mila giovani (94mila) sono espatriati. Il flusso di uscita dei laureati è di 6 mila 340 unità, con un saldo di -4 mila 180 unità.  L’indicatore di povertà assoluta stabile fino al 2011, segnala l’Istat, «sale di ben 2,3 punti percentuali nel 2012 (l’ultimodatodisponibile), attestandosi all’8% della popolazione. La grave deprivazione tuttavia, dopo l’aumento registrato fra il 2010 e il 2012 (dal 6,9% al 14,5% delle famiglie) registra un lieve miglioramento nel 2013, scendendo al 12,5%», ma rimanendo circa ildoppio rispetto al livello del 2007. La foto scattata dall’Istat indica come «il rischio di persistenza in povertà, ovvero la condizione di povertà nell’anno corrente e in almeno due degli anni precedenti, è nel 2012 tra i più alti d’Europa (13,1 contro 9,7%)».