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Fidimpresa, oltre 40 milioni di euro erogati, ‘Abbiamo aiutato 900 imprese a non chiudere’

03cnapesaroPESARO – Quasi 74 milioni di euro nelle Marche di cui ben 40 erogati nel 2013 al sistema della piccola impresa in provincia di Pesaro e Urbino di cui 16 milioni e 288mila garantiti da Fidimpresa. Più di 900 i progetti finanziati ad altrettante imprese; oltre 6.300 soci al 31 dicembre. Sono questi alcuni numeri dell’attività che Fidimpresa, il Consorzio Fidi della CNA, ha totalizzato in provincia di Pesaro e Urbino nel 2013. “Un volume di mutui e crediti agevolati garantiti alle piccole e medie imprese in un momento di crisi gravissima – ha detto nella sua relazione il presidente regionale di Fidimpresa, nonché presidente provinciale di CNA, Alberto Barilari – che ha consentito in questi ultimi anni il salvataggio di centinaia e centinaia di imprese alle quali il sistema bancario tradizionale aveva precedentemente negato linee di finanziamento. Anzi. In molti casi l’attività di Fidimpresa è stata una vera e propria ancora di salvezza per molte imprese di tutti i settori; dall’edilizia alla meccanica; dal mobile ai trasporti; dal commercio ai servizi”. Nonostante i numeri considerevoli, il volume dei finanziamenti risulta comunque in flessione dell’8% rispetto allo scorso esercizio. “Questo – ha aggiunto Barilari – a causa dell’acutizzarsi della recessione, che ha comportato la chiusura di tante imprese artigiane e, fatto non secondario nella nostra provincia, come riflesso della crisi e del relativo commissariamento del maggior istituto di credito della regione, che ha provocato una grande restrizione nella erogazione di finanziamenti”.

L’analisi per forma tecnica mette in rilievo che i tipi di finanziamento assistiti dalle garanzie della cooperativa sono stati: finanziamenti chirografari (68%); affidamenti (17%); mutui ipotecari (9%); credito veloce (5%); finanziamenti cambiari (1%). Questi ed altri numeri sono stati discussi e illustrati a Pesaro nel corso dell’Assemblea provinciale dei soci di Fidimpresa. In discussione il bilancio di esercizio al 31 dicembre. Nella sua relazione introduttiva il segretario provinciale della CNA, Moreno Bordoni, ha evidenziato come l’associazione sia fortemente impegnata nell’affiancare le imprese in un momento di particolare difficoltà come questo. “Fidimpresa – ha detto – rappresenta il nostro braccio armato contro la recessione. Attraverso la sua attività di garanzia abbiamo consentito non solo a quasi mille imprese di continuare a sopravvivere, ma a molte di queste di investire in sviluppo e tecnologia. E’ nostro dovere, oggi più che mai, aiutare che si sente solo e tutti coloro che si sono visti chiudere le porte in faccia dal sistema bancario. La nostra insomma è una vera e propria mission; quelle di stare al fianco delle aziende meno tutelate: le piccole e le medie imprese.

Nel corso dell’affollata assemblea sono intervenuti il presidente provinciale di Fidimpresa, Stefano Galli – che ha illustrato nel dettaglio i numeri relativi all’esercizio 2013 – Sabina Cardinali membro del Comitato Tecnico Provinciale di Fidimpresa e Marcello Tecchi, componente del Collegio e sindacale.  Ma l’attività di Fidimpresa sta allargando i suoi confini. Non solo affidamento di garanzie ad imprese già costituite ma anche ai giovani. Grazie a Fidipersona, infatti, il Consorzio Fidi della CNA vuole finanziare progetti per le start-up e per l’avvio di nuove attività attraverso la concessione di linee di credito apposite fino a 25mila euro senza garanzie ma solo sulla base della valutazione del progetto d’impresa.