1° Maggio: Disoccupazione al 12,7, festa amara
Il tasso di disoccupazione a marzo è al 12,7%, in calo di 0,1 punti in termini congiunturali ma in aumento di 0,7 punti nei dodici mesi. Resta ai livelli massimi dall’inizio delle serie mensili (2004) e trimestrali (1977). Lo rileva l’Istat (dati provvisori), che ha rivisto i dati destagionalizzati dei mesi di gennaio e febbraio (al 12,7%).
Rispetto al mese precedente, spiega l’Istat, la disoccupazione diminuisce per la componente maschile (-0,6%) mentre cresce per quella femminile (+0,4%). In termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia per gli uomini (+7,2%) sia per le donne (+5,4%). Il tasso di disoccupazione maschile, pari al 12%, diminuisce in termini congiunturali (-0,1 punti percentuali) ma aumenta in termini tendenziali (+0,8 punti); quello femminile, pari al 13,6%, rimane stabile rispetto al mese precedente ma cresce di 0,6 punti su base annua.
Occupazione, primo rialzo da giugno 2013. Il tasso di occupazione a marzo è pari al 55,6%, aumentando di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali ma in diminuzione di 0,2 punti rispetto ai dodici mesi prima. L’Istat sottolinea che si tratta del primo rialzo dal giugno 2013 (quando salì di 0,1 punti su maggio) tornando così ai livelli di luglio 2013.
A marzo l’occupazione è aumentata su base mensile con riferimento sia alla componente maschile (+0,4%) sia a quella femminile (+0,3%). Su base annua l’occupazione diminuisce per effetto del calo registrato tra gli uomini (-0,9%), mentre rimane sostanzialmente stabile tra le donne. Il tasso di occupazione maschile, pari al 64,6%, sale di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente mentre scende di 0,5 punti su base annua. Quello femminile, pari al 46,6%, aumenta di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia in termini tendenziali.
Disoccupazione giovanile al 42,7%. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a marzo è al 42,7%, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente ma in aumento di 3,1 punti nel confronto annuo. L’Istat ha rivisto i dati destagionalizzati di gennaio e febbraio, indicando rispettivamente il 42,9% e il 42,8%. In cerca di lavoro sono 683mila persone.