Forza Italia non romperà il patto!

Alla lettura dei quotidiani questa mattina salta all’occhio una notizia, che in fondo non è una notizia ed oscura la notizia quella vera passata in secondo piano. Andiamo con ordine, la non notizia è la presunta “rottura” del patto Berlusconi Renzi sulla riforma elettorale ed in particolare sul nuovo modello di Senato. la critica dura e la contrarietà del leader di Forza Italia è sulla riforma del Senato, ma arriva a criticare anche l’impostazione data alla riforma elettorale concordata con Renzi il cosiddetto Italicum. Ora che la riforma elettorale non fosse un modello da imitare è cosa nota, diciamo che veniva accettata dopo il pronunciamento della Corte e in virtù dell’immoralità e incostituzionalità della legge precedente. Berlusconi non rompe il patto, ha solo necessità di maggiore visibilità. Quando ha concordato la riforma con Renzi valutava di poter andare al ballottaggio come secondo partito, ma la debolezza dimostrata in queste settimane da Forza Italia, mista all’ascesa prepotente del M5s hanno fatto propendere il leader di FI per una posizione più battagliera allo scopo di recuperare consensi ed autonomia. Fin qui la non notizia, mentre la notizia vera o meglio le due vere notizie sono, da un lato il ricompattamento del Pd a fronte della presa di posizione di Berlusconi, ma ancora più importante la presa di posizione del capo dello Stato il quale prima di firmare il decreto sulla restituzione degli 80 euro ai lavoratoir dipendenti ha voluto un chiarimento con il ministro Padoan sulle coperture. Questa ultima notizia quasi tutti i giornali l’hanno ignorata o relegata in secondo piano, preferendo far assurgere ad ultimatum lapresa di posizione del cavaliere che ultimatum non è.

ARES