Pizzo alle squillo in manette la banda

Giovani romene pagavano 50 euro di pizzo al giorno per prostituirsi tra Falconara e Senigallia ma guadagnavano fino a 500 euro al giorno sotto il controllo di due gang contrapposte di sfruttatori. Lo hanno scoperto in due indagini distinte, unificate dalla Procura di Ancona, la Squadra Mobile dorica (operazione “Bocca di rosa”) e i carabinieri di Senigallia (“Statale 16”). Eseguiti 7 arresti (2 albanesi, 2 romene e 3 italiani) per associazione per delinquere per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, mentre altre 29 persone sono indagate. Le due gang (una controllata da due fratelli italiani, l’altra da un albanese e una romena) avevano poi raggiunto un accordo per spartirsi il territorio.