I Sindaci dalla testa dura

Una volta nelle nostre campagne per classificare uno tardo a capire si diceva “è duro di comprendonio”, oggi potremmo dire lo stesso del sindaco di Fermo e di quello di Porto Sant’Elpidio. L’uno si ostina contro logica e contro la maggior parte dei suoi stessi “alleati, contro la maggior parte dei cittadini a voler dar vita ad una nuova giunta, la terza o forse la quarta della serie dopo svariate dimissioni di assessori dei più diversi settori. L’altro cavalcando l’onda della lotta alla prostituzione si incaponisce a voler fare i nomi di quanti affittano alle lucciole. Ora sarebbe bastato, per uno non duro di comprendonio, esaminare nel dettaglio il lavoro svolto dagli inquirenti negli ultimi mesi e culminato nell’operazione “casa transilvania” per capire quale sia la strada da seguire nella lotta alla prostituzione. Semmai oltre alla lotta alla criminalità che sfrutta la prostituzione e reimpiega i capitali illeciti distorcendo il mercato, occorre regolamentare il mestiere e riscuotere le imposte. Tanto, da che mondo è mondo il mestiere non si è mai fermato o ha avuto crisi, anzi, quindi tanto vale regolarlo e sottoporlo ai necessari controlli sottraendolo alle grinfie della criminalità.