Galimberti ospite del primo appuntamento con “Fermo Sui Libri”
Venerdì 11 aprile si apre a Fermo la rassegna dal titolo “Fermo Sui Libri”.
Un ciclo di incontri con scrittori, filosofi, registi, musicisti, intellettuali nei
vari campi del sapere, voluto fortemente dal Comune di Fermo. Attraverso
appuntamenti settimanali la rassegna arriverà fino al 19 giugno portando in
città personaggi come Umberto Galimberti, Enrico Brizzi, Luciano Canfora,
Antonio Pennacchi, Giacomo Marramao, Antonio Scurati, Cristiano Godano,
Andrea Baranes, Antonia Arslan e Angelo Ferracuti.
Sotto la direzione artistica di Oriana Salvucci, ideatrice e curatrice
dell’evento, la città di Fermo aprirà quella finestra ideale sull’universo che
è il libro. Cara Crisi è il tema su cui sono chiamati a dibattere i tanti ospiti
in calendario; la crisi però è un simbolo e, attraverso una lettura inedita,
viene proposta in chiave positiva. Crisi è sempre rottura di un equilibrio
preordinato, da cui però è possibile far emergere l’elemento di novità. Ciò
che prima non rientrava nel campo delle ipotesi, improvvisamente diviene,
nell’attraversamento della crisi, non solo possibile, ma necessario.
Ad iniziare il ciclo di incontri sarà Umberto Galimberti che venerdì
11 aprile, presso la Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori, affronterà il tema
della frenesia del denaro. Galimberti offre la sua lettura dal punto di vista del
filosofo e dello psicanalista. L’uomo dunque è il fondamento del suo lavoro
e verso l’umano Galimberti ritorna dopo averne sondato l’immaginario, i
vizi, i miti, gli equivoci, dopo averlo visto diviso tra psiche e techne, dopo
aver messo in conto perfino il tramonto dell’Occidente. Per Fermo Sui Libri
Galimberti affronta il complesso rapporto dell’uomo contemporaneo con il
denaro e con la frenesia che ne deriva.
Il Sindaco Nella Brambatti sottolinea: “E’ un progetto importante
dove la Biblioteca riveste ancora una volta un punto di riferimento. Il ciclo
di incontri conferma il ruolo della Spezioli come luogo di confronto per
tutti. Nell’espressione Cara Crisi c’è inoltre un messaggio di speranza: cara
restituisce il senso propositivo del guardare al futuro”
La direttrice artistica Oriana Salvucci spiega la scelta del filosofo:
“Galimberti può indicarci una prospettiva sulla crisi. Il suo punto di vista
antisistematico, antidogmatico non è che un elogio della crisi. La crisi chiede
un cambiamento di punto di vista, chiede di guardare noi stessi e il mondo in
modo differente, la crisi chiede una metamorfosi. Credo che sia necessario
curare l’anima e le idee. Galimberti ci aiuterà in questo. Non aspettiamoci
qualcosa di tranquillizzante o prospettive di speranza a poco prezzo. Sono
convinta che ci stupirà.”
Dopo l’incontro con Umberto Galimberti, Fermo Sui Libri proseguirà
il 2 maggio con lo scrittore Enrico Brizzi e il 9 maggio con la scrittrice Lucia
Tancredi e i musicisti Serena Abrami e Fabio Capponi.