Guardia Costiera: Operazione “Piscis Certus”.
Nel periodo compreso tra il 18 ed il 20 marzo i militari di questo Comando
sono stati impegnati nell’operazione complessa a livello regionale denominata
“Piscis Certus”. L’operazione, coordinata dalla Direzione Marittima di Ancona, ha
interessato l’intera filiera della pesca, dalla cattura fino alla commercializzazione
al consumatore finale, finalizzata alla verifica del rispetto delle disposizioni
vigenti, con particolare riguardo alla distanza dalla costa, all’utilizzo di attrezzi
conformi delle unità impegnate in attività di pesca, nonché alla disciplina in
materia di etichettatura e rintracciabilità del prodotto ittico, il tutto al fine di
tutelare il consumatore finale nonché la risorsa ittica e l’ambiente marino.
L’operazione, relativamente al circondario marittimo di Porto San Giorgio, è
stata svolta da pattuglie composte da personale dipendente, nonché dalla
Motovedetta Guardia Costiera CP 538, e ha visto impiegati un totale di dieci
militari.
Durante i controlli sono stati sequestrati 66 Kg di prodotto ittico (1 Kg pesce
spada, 2,5 Kg di tonno, 7,5 Kg di salmone, 1 Kg di razze, 7,5 Kg di calamari, 2
Kg di orate, 8 Kg di cozze, 5 Kg di sogliole, 9 Kg di seppie, 2 Kg di merluzzi, 4,5
Kg di pannocchie, 16 Kg di pesce misto) ed elevate 2 sanzioni amministrative,
per mancanza della tracciabilità di prodotto ittico, per un importo complessivo di
€ 3.000,00.
Sono stati altresì sottoposti a sequestro amministrativo 4 reti di lunghezza
complessiva di 800 metri, 41 cestelli, 37 nasse e 17 ancorotti, posizionati
sottocosta, ovvero nella fascia dei 300 metri, e irregolarmente segnalati.