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Il Piano casa in Cdm forse Venerdì

0piano casaDopo il lavoro e l’emergenza occupazione il governo Renzi potrebbe prendere in esame in settimana il piano casa già in parte redatto durante la gestione Letta. Il piano con un plafond di un miliardo e mezzo avrebbe tra gli elementi qualificanti la riduzione dell’aliquota della cedolare secca al 10%. Venerdì prossimo, salvo intoppi il Cdm dovrebbe esaminare il piano e i provvedimenti a sostegno dell’edilizia, ristrutturazioni, affitti, mutui per l’acquisto e housing sociale. In particolare per l’acquisto è prevista la piena operatività del plafond della cassa Depositi e Prestiti che dovrebbe funzionare da volano per consentire di avviare a soluzione i problemi di emergenza abitativa e degli sfratti. L’alleggerimento dell’aliquota della cedolare secca sarebbe propedeutica a favorire l’immissione su mercato di immobili sfitti da parte dei proprietari attratti da una fiscalità meno onerosa. La cedolare secca al 10% potrebbe essere estesa anche ad altre categorie di immobili, degli enti no profit, per studenti universitari o di cooperative. Il Plafond casa della CdP dovrebbe aggirarsi intorno ai due miliardi di euro e servirà da garanzia per gli oltre 20 istituti di credito aderenti all’operazione per erogare nuovi mutui per acquisto o ristrutturazione a diverse categorie di cittadini soprattutto giovani. Potrebbe essere, se il Piano venisse licenziato in tempi brevi, un primo passo importante per far invertire la rotta al mercato immobiliare e ad una seppur graduale e parziale ripresa dell’attività edilizia.