M5s su vertenza ROAL
Gravissimo il comportamento della multinazionale ROAL ELECTRONICS
S.p.a. di Castelfidardo che ha annunciato la messa in stato di
mobilità per 51 lavoratori, preferendo delocalizzare una considerevole
parte della produzione in Cina, dove è presente una sua filiale. Il
Movimento 5 Stelle Osimo appoggia la mobilitazione dei lavoratori,
i quali hanno deciso di organizzare un presidio permanente davanti ai
cancelli dello stabilimento fidardense. Un ennesimo esempio di
macelleria sociale che si sta perpetrando nei confronti di chi, con il
proprio lavoro, contribuisce ad arricchire le industrie, le quali, in
nome della globalizzazione economica, decidono di delocalizzare in
quelle realtà produttive dove lo status di lavoratore si discosta ben
poco da quello di schiavo. È ormai chiaro il disegno diabolico di
multinazionali come Indesit, Best (del gruppo Nortek) e della stessa
Roal: non paghe dei margini di profitto che conseguono nel primo
mondo, che comunque ci sono, si avventurano in operazioni finanziarie
e commerciali attraverso uno sfruttamento intensivo dei lavoratori del
secondo e terzo mondo.
Le conseguenze dirette per la nostra società sono:
- perdita del reddito da parte dei lavoratori;
- crisi delle piccole imprese che lavorano nell’indotto (vero motore
economico del nostro territorio), con conseguente aumento della
disoccupazione;
- disgregazione del tessuto sociale e produttivo del territorio;
- aumento della spesa pubblica per ammortizzatori sociali.
Il Movimento 5 Stelle ripudia il modus operandi di questi pseudo
imprenditori, ai quali si addice di più l’epiteto di “prenditori”, e
propone un maggior controllo alla circolazione dei capitali, vietando
quelle operazioni di finanza internazionale che, nella sostanza,
privano i lavoratori dei propri diritti e della propria dignità.
Pretendiamo che le aziende “delocalizzatrici”, nel caso in cui abbiano
ottenuto finanziamenti e sgravi fiscali da parte degli enti locali e
dallo Stato centrale, restituiscano quanto intascato (secondo noi
indebitamente), come già emendato dai parlamentari del Movimento 5
Stelle che, nella Legge di Stabilità, hanno imposto la regola secondo
la quale chi abbia ricevuto negli ultimi tre anni finanziamenti
pubblici statali debba restituirli. È ovvio a tutti che il martellante
mantra secondo cui la globalizzazione sia la panacea a tutti i mali
dell’economia stia solo confermando un’accelerazione del processo di
disuguaglianza sociale, che si sintetizza con il cinico principio
“Privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite”. Anche
in questo caso siamo costretti a rilevare come la politica sia inerme,
e spesso subalterna, nei confronti di operazioni così palesemente
prepotenti e aggressive verso i lavoratori; e per questo il Movimento
5 Stelle ritiene sia giunto il momento di riequilibrare i rapporti
delle forze in campo, affinché il bene della collettività venga
garantito, tutelato e protetto dagli interessi particolari. Maggiori
informazioni sull’argomento potrete trovarle consultando il filmato
che il M5S Osimo ha realizzato insieme agli operai della ROAL:
http://www.youtube.com/watch?
Con l’occasione si informa che, sabato 22 febbraio 2014, dalle ore 16.00
alle ore 19.00, presso il Centro Commerciale OASI di Castelfidardo
(Zona Cerretano), si svolgerà un presidio a favore dei lavoratori ROAL,
al quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare.