CulturaUltimissime Notizie

Danza classica al Pergolesi di Jesi

0danza classicaE’ partita presso la Biglietteria del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi la prevendita dei biglietti dello spettacolo di danza classica “Risveglio dell’umanità”, storico balletto della compagnia Balletto Classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu che dal 1986 lo ha rappresentato con notevole successo in Italia e all’estero.

Balletto in due parti di Marinel Stefanescu su musiche di Igor Stravinski, Bedrich Smetana ed Adrian Enescu, e con Liliana Cosi quale maitre du ballet, lo spettacolo andrà in scena sabato 15 marzo alle ore 21 al Teatro Pergolesi di Jesi, con il patrocinio del Comune di Jesi e in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini.

La simbiosi tra classico e moderno, il gusto dei colori nei costumi e nelle scene, lo stile coreografico a volte rude ed ingenuo poi simbolico e puro, presenta allo spettatore una panoramica di grande suggestione. Lo spettacolo, si snoda, nella prima parte, sul capolavori musicale di Stravinskij per raccontare la straordinaria esperienza primitiva dell’uomo, a contatto con la natura e i suoi elementi, mentre nella seconda parte la musica è stata scritta appositamente da Adrian Enescu, compositore rumeno vivente, per dar vita ad un dialogo interiore dell’uomo attratto sia dalla violenza che dalla pace. Dopo una lunga e solitaria lotta riuscirà a scegliere quest’ultima come definitiva compagna della sua vita.

“Risveglio dell’umanità” si apre con la “Sagra della primavera” che segna nella storia della musica e del balletto un evento epocale. Andata in scena il 29 maggio del 1913 al Theatre des Champs Elysée coi balletti russi di Diaghilev e la coreografia di Nijinski: Stravinski compose a soli 31 anni questo capolavoro nel quale immette tutto il suo genio innovativo per dar vita ad un tema forte e tribale dell’antica tradizione russa, il Rito di Primavera, nel quale una giovanetta veniva sacrificata, dovendo danzare fino alla morte, per propiziare la nuova stagione. Per la sua forza espressiva Disney la utilizza per descrivere l’evoluzione degli esseri viventi nel suo film-capolavoro “Fantasia”. Stefanescu in un periodo particolarmente creativo e riflessivo della sua vena coreografica si lascia guidare dalla genialità di Stravinski in un ambiente quasi fiabesco nella sua esplosiva genuinità, immagina un viaggio nel passato, alle sorgenti della vita dell’uomo.