Olio, calo produzione, stime ottimistiche Coldiretti
Il maltempo ha fatto calare la produzione di olio nelle Marche. Le ultime stime diffuse da Unaprol e Ismea confermano le previsioni negative di avvio raccolta: circa 35 mila quintali, il 10% in meno rispetto all’anno scorso, anche se la qualità sembra salva. Lo ha annunciato a Fermo la Coldiretti, nell’ambito della giornata Olio Amico, dedicata all’extravergine con degustazioni, laboratori, incontri, mostra mercato e molitura delle olive in piazza.
“La produzione effettiva, depurata dagli effetti della siccità estiva, dai molteplici attacchi degli eventi patogeni, dal maltempo delle ultime settimane e dalla percentuale di prodotto non raccolto supera ampiamente il 30%, con un 10% riferito solo al prodotto rimasto ancora sulle piante”. La qualità è senz’altro salva, ma si pone il problema per le stagioni a venire su come ovviare alle difficoltà della raccolta, alla scelta dei giusti tempi di maturazione del prodotto, ovviando alle regole rigide e alle ricette spesso sbagliate dettate da “esperti” improvvisati. Ogni stagione ha le sue caratteristiche, ogni prodotto i suoi tempi, ogni territorio le sue particolarità, ridurre tutto alla massima semplificazione, con raccolte troppo anticipate o verso un prodotto privo di maturazione non può che danneggiare, come già avvenuto, profondamente un settore ed indurre a considerazioni errate i produttori”.