PoliticaRegione

M5S MARCHE: RISULTATO STRAORDINARIO

ANCONA – Primo partito delle Marche. E il Movimento 5 Stelle fa registrare proprio nelle Marche la miglior performance italiana al pari della Liguria, regione dove il comico genovese è di casa. In parlamento 4 rappresentanti, tre alla Camera e uno al Senato. Risultato che i grillini definiscono strepitoso. E pensare che il quarto esponente a Montecitorio e il secondo a Palazzo Madama saltano per un soffio, nella notte degli scrutini. Dopo gli exploit il Movimento fa sapere che non nominerà un coordinatore regionale, né un portavoce. Gli unici «portavoce» saranno i quattro eletti.

Sono giovani i grillini, e non poteva essere altrimenti. Due vengono da Fabriano, una delle aree dove la crisi ha colpito di più. Al Senato Serenella Fucksia, 46 anni, medico del lavoro e libera professionista, e la neo deputata Patrizia Terzoni, 30 anni, una laurea in Ingegneria per l’ambiente e il territorio, tecnico di laboratorio alla Ariston Thermo Group. Viene da Jesi Donatella Agostinelli, 38 anni, precaria con una laurea in giurisprudenza. Mentre l’unico uomo a scattare è Andrea Cecconi, 29 anni, una laurea con 110 e lode in Scienze infermieristiche, infermiere a tempo indeterminato nell’Azienda sanitaria di Pesaro. Ma prima, precisa nel suo blog, ha fatto di tutto, da meccanico a magazziniere. «Simpatizzante di Grillo fin dall’apertura del suo blog e aderente al Meetup di Pesaro dal 2009», ha curato «l’attività di supporto» al consigliere comunale della Lista civica 5 Stelle.

La Fucksia ammette invece che il suo «impegno politico è molto recente, fine 2010 inizio 2011, quando non mi è stato più emotivamente e razionalmente possibile assistere al declino culturale ed economico del Paese». La Terzoni: «Non farò alcun compromesso». Propone temi economici la Agostinelli: abolizione della legge Biagi e «introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria statale».

Da lunedì ha il telefono bollente anche Mauro Gallegati, docente di Macroeconomia alla Politecnica delle Marche, insegnamenti alla Columbia e a Cambridge, ex consigliere comunale ad Ancona lavora già ad una «task force di accompagnamento agli eletti in Parlamento». Oltre che consulente economico di Grillo, Gallegati è uno stretto collaboratore del premio Nobel Joseph Stiglitz, e tramite tra lui e Grillo. Stiglitz, ex capo degli economisti della Banca Mondiale, consulente di Clinton, teorico del Bil (il benessere interno lordo), sta per dare alle stampe un articolo a quattro mani con
Gallegati su MicroMega sulla redistribuzione del reddito, in cui è riassunta la filosofia economica dei
grillini.

«Colpire con la tassazione i ricchissimi – riassume Gallegati – per intenderci quelli che possiedono un aereo privato, introdurre il reddito di cittadinanza, elaborare una riforma del lavoro che renda permanente la tutela del lavoratore, non del posto di lavoro. Un approccio completamente diverso dalle leggi Biagi e Fornero».