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PORTO SANT’ELPIDIO E’ CON RENZI. SODDISFAZIONE PER I RISULTATI DELLE URNE

Non possono che esultare, i sostenitori di Matteo Renzi nel fermano, dopo il brillante risultato ottenuto alle primarie del centrosinistra di domenica scorsa. I rottamatori hanno scelto Porto Sant’Elpidio, roccaforte del gruppo visti i consensi ottenuti dal sindaco di Firenze in città, per fare il punto della situazione in vista del ballottaggio di domenica prossima. Parole di miele, da parte di tutti, verso il Partito democratico, senza nessuna intenzione di creare spaccature con la dirigenza, quasi tutta bersaniana. Ad esordire il sindaco elpidiense Mario Andrenacci. “Abbiamo ricevuto attenzione e riconoscimento intorno ad un candidato, come Matteo Renzi, che rompe gli schemi classici e punta ad un partito aperto e plurale. Siamo tutti protagonisti del grande risultato ottenuto nel fermano e nelle Marche. Ora chiediamo alla gente di tornare a votare e sostenerci con lo stesso entusiasmo domenica 2 dicembre. In questi giorni ho incontrato tanta gente e percepito forte rabbia verso la classe politica. Questa battaglia non la facciamo fuori dal partito, ma lavoriamo per un Pd forte”. Stefano Cencetti, coordinatore provinciale dei renziani, ricorda che “nel fermano abbiamo ottenuto il 45%, la percentuale più alta di tutte le Marche. Ha vinto una politica fatta tra la gente e a misura di cittadino”. Cencetti chiede, come tutti i sostenitori di Renzi in Italia, “massima partecipazione ed apertura. Giovedì e venerdì, chi non si è iscritto al primo turno potrà ancora farlo. Chiediamo che venga consentito alla gente di registrarsi in tutte le città in cui si vota e non solo all’ufficio elettorale provinciale. Sarebbe raccapricciante negare in questo modo la libera partecipazione”. L’assessore elpidiense Marco Catini manda un messaggio al segretario provinciale del Pd Samuele Biondi: “In un’intervista ha detto che si spoglierà dai panni di segretario per far votare Bersani. Benissimo, confido quindi nella sua partecipazione ad aprirsi il più possibile alla partecipazione popolare”. Soddisfatti anche i rottamatori di S.Elpidio a Mare, Danilo Concetti e Mirco Romanelli, che parlano di “dato straordinario per Renzi, con un 56,5% che ci gratifica del lavoro svolto”. Giuliano Cicchinè, del Partito socialista, invoca “una seria riflessione da parte dei dirigenti, non si può fingere di non vedere il chiaro messaggio che la gente del fermano e delle Marche ha lanciato agli apparati di partito”. Manolo Bagalini, coordinatore del comitato Renzi di Fermo, insieme ad Elena Franca, sottolinea “l’ottimo 40% ottenuto a Fermo, 6 punti in più di Bersani. Un successo forse inaspettato, una vittoria non mia né del comitato, ma del Pd. I nostri metodi hanno pagato, c’è bisogno di ascoltare i cittadini”. Secondo il sangiorgese Dario Laurenzi, “è ora di finirla con la storia che Renzi sarebbe stato votato da elettori di destra. I numeri dicono chiaramente che alle primarie si è espresso il popolo del centrosinistra”. C’è anche Antonio Albunia, del Movimento 3 quadri, anch’esso sostenitore di Renzi, ma da una posizione esterna ai partiti, che lancia la corsa al sindaco Andrenacci per una candidatura a Montecitorio. “Da queste primarie emerge con chiarezza la figura del sindaco Andrenacci come leader politico per il fermano. Quando si dovrà ragionare di candidature per andare a Roma bisognerebbe dare spazio a persone capaci, che abbiano dimostrato di essere un punto di riferimento per il territorio, anche oltre i confini del loro orientamento politico. Andrenacci lo è”.