Attualità a cura di Maurizio Donini

InvestEU – FEI e CGM Finance per le imprese sociali in Italia

Il programma InvestEU offre all’Unione europea finanziamenti a lungo termine facendo leva su consistenti
fondi pubblici e privati per favorire una ripresa sostenibile. Contribuisce a generare maggiori investimenti
che soddisfano le priorità politiche dell’UE, come il Green Deal europeo, la transizione digitale e il sostegno
alle piccole e medie imprese. InvestEU riunisce in un’unica cornice tutti gli strumenti finanziari dell’UE e
consente di finanziare i progetti di investimento in Europa in modo più semplice, più efficiente e più
flessibile. Assieme a Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), istituzione finanziaria che fa parte del
Gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI), la cui missione è sostenere le micro, piccole e medie
imprese (PMI) favorendo il loro accesso ai finanziamenti e al capitale di rischio e CGM Finance, un sistema
finanziario consortile che sostiene lo sviluppo della cooperazione sociale; fornirà una garanzia del valore di
18,75 milioni di euro a CGM Finance per finanziare investimenti nelle imprese sociali in Italia. Questa
transazione si realizza nella cornice del programma della Commissione europea InvestEU, volto a
mobilitare 372 miliardi di euro entro il 2027 in investimenti a favore delle priorità politiche dell’UE.
Si tratta della terza operazione conclusa tra il FEI e CGM Finance dal 2019. Grazie ai due fondi di garanzia
pre-esistenti, uno nell’ambito del programma dell’UE per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) e
l’altro tramite il Fondo di garanzia paneuropeo (EGF) — CGM Finance ha finanziato complessivamente ben
126 imprese erogando finanziamenti garantiti per quasi 25 milioni di €. Grazie a questo accordo, CGM
Finance aumenterà i finanziamenti alle imprese sociali italiane, cioè alle organizzazioni impegnate in
attività a forte impatto sociale, fondate su un modello che antepone le persone al profitto. Nel dettaglio, il
FEI metterà a disposizione un importo di 18,75 milioni di euro — incrementabile fino a un massimo di 25
milioni di euro — in garanzie a favore di imprese sociali e start-up per prestiti approvati da CGM Finance
nel triennio 2023-2025. Il tasso di copertura del rischio potrà raggiungere l’80% del valore iniziale del
finanziamento e la garanzia si estenderà fino a un massimo di 12 anni dopo la fine del periodo di iscrizione.
“Siamo lieti di unire ancora una volta le forze con CGM Finance, il quale, grazie alla garanzia di InvestEU,
sarà in grado di sostenere più di 160 imprese sociali in Italia che, di consueto, trovano difficoltà ad accedere
al credito, ha commentato Marjut Falkstedt, Amministratrice unica del FEI. “Operazioni di questo calibro
sono essenziali non solo per promuovere la creazione di posti di lavoro e la crescita economica, ma anche
per favorire la coesione finanziaria e sociale, incoraggiare lo sviluppo di una società più inclusiva e far sì che
i fondi forniti dal FEI abbiano un impatto maggiore.
Nicolas Schmit, Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali ha dichiarato: “L’Italia ha una fiorente
economia sociale e con questa garanzia sostenuta dall’UE, CGM Finance può aiutarla a prosperare ancora
di più. Questo è un buon esempio di come InvestEU stia sostenendo le imprese che hanno un impatto
sociale importante e che creano posti di lavoro”.
“Il FEI rappresenta una grande opportunità per le aziende più piccole e più giovani”, afferma Francesco
Abbà, Presidente di CGM Finance. “Ottenere una garanzia di copertura così elevata ci consente anche di
infondere fiducia nelle nuove aziende presenti sul mercato, e quindi di contribuire al loro sviluppo e di
favorirne la crescita. Operando in questo modo ci facciamo promotori di nuovi posti di lavoro per progetti
innovativi in grado di generare un impatto positivo per la società. Aiutare queste realtà proprio all’inizio del
loro percorso o fornire loro gli investimenti necessari al loro sviluppo è il presupposto essenziale per dare
maggiore slancio al ruolo di impresa sociale nel nostro Paese.
MAURIZIO DONINI