Attualità a cura di Maurizio Donini

Art City a Bologna XI edizione formula 2023

E’ stata presentata nei locali del MAMbo di Bologna (http://www.mambo-bologna.org) il
programma di ART CITY, fondamentale manifestazione artistica giunta alla sua undicesima
edizione, in programma dal 27 gennaio al 5 febbraio. L’art week con il programma istituzionale di
mostre, eventi e iniziative speciali, promossa da Comune di Bologna e BolognaFiere, torna a fare
da preludio e accompagnare lo svolgimento di Arte Fiera che si riposiziona nel periodo invernale,
forte della tradizione di fiera di settore più longeva a livello nazionale e luogo privilegiato per
scoprire le anticipazioni della scena artistica contemporanea, con un’attenzione rivolta sia agli
artisti affermati che alle nuove generazioni. Diretta per il sesto anno da Lorenzo Balbi, direttore di
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, ART CITY Bologna torna a riflettere la ricchezza e la
vitalità espresse dalla città nel campo della cultura contemporanea attraverso la messa in rete
delle variegate proposte offerte dal sistema di istituzioni pubbliche e organizzazioni private.
Nell’edizione 2023 il main program si articola in uno special project e in 12 main projects che,
come di consueto, vanno a comporre una proposta ampiamente rappresentativa delle pratiche
artistiche contemporanee. Sono interessati dal main program: Teatri di Vita, MAMbo – Museo
d’Arte Moderna di Bologna, Nuovo Parcheggio Stazione in via Aristotele Fioravanti, Sala Convegni
Banca di Bologna a Palazzo De’ Toschi, Cassero LGBTI+ Center, Alchemilla a Palazzo Vizzani,
LabOratorio degli Angeli, Padiglione de l’Esprit Nouveau, Oratorio di San Filippo Neri, Palazzo
Bentivoglio, Sala Studio di Teatri di Vita, Bagni di Mario (Conserva di Valverde) e lo spazio KAPPA-
NÖUN, situato nel Comune di San Lazzaro.
Il main program si apre idealmente al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna con Atlantide
2017 – 2023, personale del video artista e regista italiano Yuri Ancarani, a cura di Lorenzo Balbi. La
mostra è concepita come un’esplosione del film Atlantide (2021), presentato in anteprima nella
sezione “Orizzonti” della Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 e, a seguire, in numerosi festival
internazionali: un viaggio all’interno del processo di ricerca e dei numerosi materiali prodotti
nell’arco di circa sei anni, prima, durante e dopo la realizzazione dell’opera, sui quali l’artista ha
operato una selezione, dando loro una nuova formalizzazione. In un’atmosfera avvolgente e
immersiva il pubblico potrà seguire una extra-narrazione che va oltre il lungometraggio, grazie a
una serie di contenuti inediti prodotti per la mostra.
Nel Nuovo Parcheggio Stazione – Roof 5° piano, distante 2 minuti a piedi dall’ingresso della
stazione ferroviaria di Bologna Alta Velocità in via Aristotele Fioravanti, Xing presenta il progetto
BSTRD della coreografa di origine greca Katerina Andreou con un doppio appuntamento. BSTRD è
un solo potente contraddistinto da un’energia esplosiva che sfida il confine tra autonomia e
autorità, condizionamento e libero arbitrio. Ispirandosi alla nozione di impuro e alle pratiche di
ibridazione/meticciato che hanno caratterizzato anche la cultura House nel clubbing di Chicago e
New York, Andreou sviluppa una poetica incarnata in una figura bastarda consumata in una danza
al di là di ogni definizione. Con solo un giradischi come partner, il corpo dell’artista si inscrive
nell’istante, tra i limiti determinati dallo sforzo e dalla fatica, agendo in una geometria
immaginaria. Banca di Bologna prosegue nella produzione di mostre di livello internazionale
proponendo nella Sala Convegni Banca di Bologna a Palazzo De’ Toschi la personale Finding Form
dedicata al lavoro dell’artista tedesca Bettina Buck, a cura di Davide Ferri e realizzata in
collaborazione con Bureau Bettina Buck. L’esposizione restituisce il percorso dell’artista tedesca

prematuramente scomparsa nel 2018, partendo dagli aspetti fondanti della sua poetica, declinata
prevalentemente nella scultura, nell’installazione e nella performance, e affrontando alcuni
termini specifici della sua ricerca: postura (del corpo e della scultura, tra corpo e oggetto), gravità
(come forza a cui la forma si assoggetta), caduta (come azzeramento della forma), occultamento
(che permette di immaginare più che vedere la scultura), domestico (gli immediati dintorni nei
quali la forma diventa scultura).
Negli spazi del Cassero LGBTI+ Center si incontra il mondo grottesco di Nathalie Djurberg, Leone
d’Argento alla Biennale di Venezia del 2009. A Palazzo Vizzani, Alchemilla presenta il progetto And
We Thought III di Roberto Fassone + Ai Lai + LZ, a cura di Sineglossa. È un intervento site-specific
ideato per il LabOratorio degli Angeli il progetto Guarda caso di Eva Marisaldi, a cura di Leonardo
Regano e promosso in collaborazione con la Galleria De’ Foscherari. Si inserisce in Jonas Mekas
100!, il programma internazionale di manifestazioni che celebra il centesimo anniversario dalla
nascita del regista e teorico di origine lituana, la mostra Under the Shadow of the Tree curata dal
duo Francesco Urbano Ragazzi presso il Padiglione de l’Esprit Nouveau. A San Lazzaro di Savena,
KAPPA-NÖUN ospita la personale Gerold Miller dedicata all’artista tedesco, curata da Valerio
Dehò e promossa da Marco Ghigi in collaborazione con Artesilva. La Fondazione del Monte di
Bologna e Ravenna promuove e organizza, all’Oratorio di San Filippo Neri, l’installazione site-
specific Seeking Blue Gold del duo anglo-argentino Lucy + Jorge Orta, a cura di Cristina Francucci e
Tatiana Basso. Palazzo Bentivoglio apre i suoi spazi dedicati alle mostre a un percorso monografico
su Patrick Procktor, protagonista imprescindibile, ma tuttora poco noto, del panorama artistico
londinese degli anni Sessanta e Settanta. Nella storica Sala Studio di Teatri di Vita va in scena per la
prima volta in Italia l’operetta The Teacher di Agnes Scherer, curata da Caterina Molteni e
prodotta da MAMbo. Infine, l’installazione scultorea di grandi dimensioni Fugitive of the
State(less) dell’artista britannica Dominique White, a cura di Giulia Colletti
Il programma completo di ART CITY Bologna 2023 è disponibile sul sito artcity.bologna.it.
MAURIZIO DONINI