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A14 e viabilità ordinaria bloccate. Tomassini, CNA Fita Fermo: “Chiediamo l’azzeramento del pedaggio

A14 e viabilità ordinaria bloccate: la CNA Fita di Fermo, settore autotrasporto dell’associazione di categoria,
chiede che si faccia subito un primo passo, che si attui una soluzione a brevissimo termine per sbloccare una
situazione tanto pericolosa quanto dannosa.
“Siamo nel pieno della tempesta perfetta – dice Emiliano Tomassini, portavoce territoriale degli
autotrasportatori di CNA – sappiamo che ogni attore coinvolto nella questione è interprete del proprio ruolo
e nel pieno rispetto delle norme, tuttavia occorre che si faccia la prima mossa, altrimenti non solo resteranno
bloccati il traffico autostradale e quello della viabilità ordinaria, ma si fermerà tutta la nostra economia.
Siamo alle prese con tempi di percorrenza che stanno stravolgendo l’organizzazione del lavoro, i termini di
consegna contrattuali e la vita degli addetti”.
Prosegue Tomassini: “Si tratta della vivibilità dei luoghi e della sopravvivenza delle imprese. Comprendiamo
le difficoltà, ma chiediamo soluzioni a brevissimo termine. L’azzeramento del pedaggio può essere solo un
segnale di attenzione, ma non rappresenta la soluzione, che per noi vuol dire percorrere le strade per come
sono state pensate cioè garantendo sicurezza, adeguata velocità commerciale, senza invadere paesi e città di
traffico veicolare di lunga percorrenza”.
Inoltre, il portavoce Emiliano Tomassini mette l’accento su “i danni che si stanno procurando ad intere
filiere economiche, in cui il trasporto è, si direbbe, l’ultima ruota. La parola autostrada è solo l’ultima delle
gocce che hanno riempito il vaso delle nostre attività, strette da minacce di recupero di accise, di normative
che cambiano a ridosso della scadenza, di programmazioni che non si riescono a fare, di adempimenti che
soffocano il nostro tempo quando non siamo alla guida dei mezzi”.
“Nella situazione attuale – chiude Tomassini – per la CNA Fita di Fermo azzerare i pedaggi nella tratta
interessata dai provvedimenti cautelari rappresenterebbe un primo segnale di attenzione nei confronti delle
nostre strade”.
Fermo, 05 novembre 2019 L’Ufficio Stampa