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Osimo: M5s contro il biogas

0biogasE’  forse  un  segno dei tempi  che,  proprio ad Osimo, il “Davide” del
Comitato  contro  il  biogas  di  Villa San Paterniano abbia sconfitto
l’arroganza  del  “Golia”  della  Regione  Marche
.  Dopo aver
perso in
tribunale 7 volte in 7 mesi
(sentenze del TAR Marche sugli impianti di
Camerata Picena, Corridonia, Monsano, Potenza Picena e Loro Piceno)
il
colpo  di  grazia  per  la Giunta Regionale del “biogassista” Spacca è
arrivato con l’ordinanza n. 798 del 19/02/2014 del Consiglio di Stato
,
supremo  Organo  di  giustizia  amministrativa,  a seguito del Ricorso
presentato  dai cittadini del Comitato “Energia, Ambiente e Territorio
per i nostri Figli” di Osimo. Il Consiglio di Stato è stato implacabile
contro la palese forzatura formulata nella famosa proposta di legge di
cui   alla  
Delibera   di  Giunta  Regionale  n.1682  del  16.12.2013
(cosiddetta “PACCO DI NATALE“), che invece di annullare i procedimenti
e  le  autorizzazioni  per  i  mega-impianti a biogas rilasciati senza
preventivo  screening  di  V.I.A.  (come  sarebbe  stato ovvio dopo la
Sentenza  della  Corte Costituzionale n. 93/2013) ne voleva permettere
la “rinnovazione”, tentando disperatamente di sanare la situazione che
aveva  creato  sottoponendo a posteriori le autorizzazioni alla V.I.A.
Come dire: girare la frittata quando ormai si è bruciata. Il Consiglio
di  Stato,  con  l’Ordinanza  del  19  febbraio  scorso,  si pronuncia
inequivocabilmente  chiarendo  che  una V.I.A. (Valutazione di Impatto
Ambientale)  ex  post  non sanerebbe affatto l’illegittimità con cui è
stata  rilasciata  l’Autorizzazione
.  Che  dire?  La  perseveranza dei
cittadini  riunitisi  in  Comitati  spontanei  in tutte le Marche e la
Giustizia,   con   la  G  maiuscola,  infine  hanno  trionfato  contro
l’arroganza di chi voleva speculare legalmente (ma non troppo a quanto
pare)  sulle  tariffe  incentivanti  per  il  biogas.  Ma al di là dei
risvolti legali: come possono i cittadini giudicare, dal punto di vista
umano, l’atteggiamento di una forza politica regionale che, di fronte alla “torta”
degli  incentivi  alle energie rinnovabili  da condividere con tutta la
propria  comunità per aiutare famiglie e imprese ad incamminarsi verso
l’autonomia  e  la  sostenibilità  energetica,  fa  di  tutto  per far
accaparrare  l’intera torta a pochi soggetti privati?
Che nome dare ad
un  simile  atteggiamento?  Amicizia  per  gli amici bisognosi? Cinico
affarismo?   Mancanza   di   solidarietà   nei  confronti  dei  propri
concittadini?
 Noi  del  Movimento 5 Stelle di Osimo la solidarietà al
Comitato di Villa San Paterniano l’abbiamo data in più di un’occasione
e  la continueremo a dare, ma ci domandiamo: perché il PD di Pugnaloni
non  si  pronuncia  a  favore delle giuste rivendicazioni del Comitato
contro  l’arroganza  dei  vertici regionali del PD?
Non una parola sul
biogas, neanche una parola sullo smantellamento dell’Ospedale: non sia mai
che  facesse  qualcosa di concreto in favore degli osimani! E anche le
Liste  Civiche,
sempre pronte all’apparenza ad attaccare il PD, perché
non  hanno  pronunciato  una  sola  sillaba  in difesa dei diritti dei
propri  concittadini  contro  il  biogas?
L’ordinanza del Consiglio di
Stato  è  un  evento importantissimo, ma entrambi tacciono. E’ proprio
vero:  i tempi stanno cambiando e le situazioni sembrano capovolgersi.
Una  volta  erano le stelle che stavano a guardare. Ora invece sono il
PD  e  le  Liste Civiche, mentre i 5 Stelle si rimboccano le maniche e
aiutano i cittadini coi fatti
.

MOVIMENTO 5 STELLE OSIMO