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CNA Terr.le Fermo: attenzione, per estetica e acconciatura la riapertura del 14 maggio non è certa né scontata

La riapertura di acconciatori, parrucchieri e centri estetici nelle Marche per il 14 maggio non è
affatto certa. La CNA Territoriale di Fermo smentisce le notizie che sono state fatte circolare nella
giornata di ieri, in quanto affermazioni affrettate e dettate dalla mera volontà di ottenere titoli di
giornale, azioni che non servono ad altro se non a gettare ancora di più nell’incertezza l’intera
categoria, creando grande confusione.
“La corsa al pressing sulla riapertura non è utile a nessuno – dichiara la Presidente di CNA
Benessere e Sanità, la fermana Perlita Vallasciani – se non siamo in possesso di procedure
adeguate e, vorrei aggiungere, di protocolli di sicurezza che siano facilmente traducibili
nell’operatività dei nostri mestieri. La CNA siede al tavolo della Regione Marche – aggiunge – per
valutare la fattibilità della riapertura anticipata rispetto alle indicazioni nazionali: dobbiamo però
chiarire che nulla è ancora deciso o definito, visto che domani, 5 maggio, si terrà la prova tecnica,
cioè la simulazione che avverrà in alcuni saloni alla presenza delle autorità sanitarie, e dei nostri
responsabili di settore, per verificare la fattibilità delle prestazioni e stabilire i protocolli di sicurezza
da adottare. Non dimentichiamo che, considerata l’incidenza degli asintomatici, sarebbe opportuno
ragionare sulla possibilità di sottoporre a tamponi sia i titolari che i collaboratori”.
Una simulazione dall’esito non scontato, sottolinea la CNA Territoriale di Fermo: l’associazione
intende parlare con chiarezza, senza dare false illusioni a imprese e lavoratori del settore, che in tutta
la regione conta 3000 tra parrucchieri e barbieri, 1300 centri estetici per oltre 9 mila addetti.
“La serietà con la quale da sempre lavoriamo, al fianco delle imprese e della Regione Marche –
aggiunge il Presidente Territoriale Paolo Silenzi – ci impone di non fare annunci o affermazioni
affrettate, in un senso o nell’altro. La responsabilità che abbiamo verso gli associati, gli imprenditori
e gli artigiani richiede che attendiamo fiduciosi e collaborativi il pronunciamento delle autorità
sanitarie e successivamente di attenerci a quanto vorrà disporre la Regione stessa, nei tempi che
riterrà opportuni”.
Nel frattempo, le CNA di Macerata e Fermo stanno lavorando ad un’ulteriore videoconferenza, che si
aggiunge alle numerose già programmate per i prossimi giorni, specifica per il settore dei servizi alla
persona, per illustrare il decreto regionale in uscita, aggiornare le imprese e metterle nella condizione
di assolvere nel miglior modo possibile a tutti gli obblighi di sicurezza che saranno previsti.

Fermo, 04 maggio 2020 L’Ufficio Stampa