NON COMPETITIVI! Vergogna
L’Italia esce dalle top 100 della competitività e viene pesantemente declassata.
Al pari del Paese perdono importanti posizioni le Regioni, tonfo della Lombardia
crollata di 33 posizioni, stabili le Marche.
E’ una autentica vergogna!
Gli esecutivi, politici e tecnici che si sono susseguiti in questi anni hanno dimostrato,
se ce ne fosse ancora bisogno l’inconsistenza delle loro politiche e l’inefficacia della
loro azione.
Azione mai tessa a logiche di sviluppo o a creare opportunità per il Paese, le imprese,
i cittadini giovani e disoccupati.
Hanno saputo solo far lievitare la spesa pubblica e prodursi costantemente in una
politica degli annunci.
Intanto l’Italia sprofondava e non si è riusciti neppure a “copiare” alcune pratiche messe
in atto da paesi più virtuosi, come la Polonia, l’Olanda, magari nella migliore e più efficace
gestione dei fondi europei.
Ancora oggi, danziamo sul baratro discutendo di cose snza senso, IMU, Service Tax, “agibilità politica”,
riforma elettorale, fumosità, incoerenza e assenza di decisioni che pesano e peseranno ancora di più
sul futuro di questo paese.
ARES