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Celani interroga sull’ex Genio Civile

Abbiamo sempre detto e riconosciuto, che nel Piceno, ed in particolare nell’Ascolano,
l’industria delle costruzioni ha contribuito, negli anni e in maniera decisa, allo
sviluppo dell’economia locale, dando lavoro a migliaia di persone e facendo crescere
centinaia di imprese artigiane del settore.
La crisi innescatasi poi nel 2008, ha colpito in primis questo settore, soprattutto nel
campo degli investimenti privati, privando il Piceno di migliaia di posti di lavoro e
rallentando in modo preoccupante lo sviluppo urbanistico-edilizio dei territori.
Negli ultimi anni, proprio per favorire la ripresa di questo comparto, sono state
emanate sia a livello nazionale che regionale, norme per snellire la burocrazia nel
rilascio di permessi e/o concessioni.
Ciò però non basta: occorre che contestualmente si potenzino le strutture preposte a
farlo.
Proprio per questo motivo, ho rilevato ad esempio che l’Ufficio del Genio Civile di
Ascoli, è carente di personale tecnico esperto, cosa che invece non risulta nelle altre
Provincie marchigiane.
In particolare, manca nel nostro Presidio, la figura professionale di “Responsabile
area costruzioni in zona sismica” che si occupi delle autorizzazioni e/o depositi dei
progetti da realizzarsi in zona sismica, e tale situazione, ovviamente mette in grave
difficoltà l’ufficio, costringendo il dirigente ed i suoi collaboratori a eccessivi carichi
di lavoro, che tra l’altro svolgono in modo encomiabile, ed inevitabilmente ad un
rallentamento nel rilascio delle pratiche.
Proprio per questo motivo ho presentato in Regione una interrogazione al Presidente
della Giunta regionale e all’Assessore competente, per conoscere se e quali iniziative
intende assumere per potenziare l’organico del Presidio di Ascoli Piceno con nuovo
personale tecnico esperto ed amministrativo, in grado di ridurre le difficoltà esistenti,
e in quali tempi.

Ing. Piero Celani – Vice Presidente
Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche

Al Presidente dell'Assemblea legislativa
SEDE

Oggetto : Situazione di grave carenza di personale tecnico, presso il Servizio Tutela del Territorio
(ex Genio Civile) della Regione Marche assegnato alla P.F. Provinciale di Ascoli Piceno, e
conseguenti significativi disservizi all’utenza.

INTERROGAZIONE

Premesso:
 che il servizio Tutela del Territorio (Ex Genio Civile) della Regione Marche è compreso nella
macroarea Tutela, Gestione e Assetto del Territorio e si articola con presidi provinciali che
hanno la competenza in “Pianificazione, Progettazione, esecuzione, collaudo di opere e
lavori di difesa del suolo e riduzione del rischio idrogeologico di competenza regionale
Pronto intervento (D.Lgs. 1010/1948) a seguito di calamità naturali su opere e infrastrutture
di competenza regionale Tutela e gestione del vincolo idrogeologico (R.D. 3267/1923 L.R.
6/2005): Autorizzazione e pareri su interventi in aree soggette a vincolo idrogeologico
(R.D.L. 3267/1923), Rilascio Nulla osta/pareri /autorizzazioni di tagli boschivi al di fuori dei
territori delle Unioni Montane (art. 10 L.R. 6/2005 – D.G.R. 2585/2001) e di riduzione di
superfici boscate con compensazione (art. 12 L.R. 6/2005) Rilascio delle dichiarazioni di
fallimento di rimboschimenti eseguiti con fondi pubblici (art. 13 c.4 L.R. 6/2005) Riduzione,
mitigazione e gestione del rischio idraulico: Attività di sorveglianza e polizia idraulica (R.D.
523/1904) Rilascio di autorizzazioni/nulla osta/ pareri idraulici per opere e lavori da
eseguirsi negli alvei fluviali o con essi interferenti (R.D. 523/1904) Nulla osta idraulici per
rilascio di concessioni idrauliche e demaniali (art. 30 e 31 L.R. 05/2006) Autorizzazione
idraulica per deviazioni, nuove inalveazioni o tombamenti di corsi d’acqua demaniali (R.D.
523/1904) Progettazione, esecuzione, collaudo di opere e lavori idraulici di competenza
regionale Opere e lavori di difesa, sistemazione, regimazione e regolazione dei corsi
d’acqua con finalità di gestione del rischio idraulico Interventi di manutenzione idraulico
forestale e gestione dei corsi d’acqua nei tratti di competenza regionale Moderazione delle
piene Pronto intervento idraulico Presidi territoriali idraulici e servizio di piena Progetti
generali di gestione dei corsi d’acqua Pianificazione territoriale, strumenti urbanistici e loro
varianti: Valutazioni in ordine alla compatibilità idraulica delle trasformazioni (art. 10 L.R. 22/2011) Pareri idraulici e inerenti il rischio idraulico nell’ambito di procedure VAS, VIA, AIA, etc per approvazione strumenti urbanistici e loro varianti (L.R. 34/92) Pareri idraulici previsti dalle norme di attuazione dei piani di assetto idrogeologico Concessione delle piccole derivazione d’acqua pubblica, attingimenti da falda e Gestione del Demanio Idrico: Concessioni idrauliche per attraversamenti, fiancheggiamenti,
scarichi nei corsi d’acqua demaniali (R.D. 523/1904, art. 30 L.R. 05/2006) Concessione aree
demaniali (art. 31 L.R. 05/2006) Pareri idraulici per la sdemanializzazione delle aree del demanio
idrico Rilascio e gestione concessioni di derivazione acque pubbliche (piccole derivazioni)
comprensivo di autorizzazioni e nulla osta idraulici necessari Autorizzazione alla ricerca di acque
sotterranee e scavo di pozzi (piccole derivazioni) Implementazione catasto regionale delle
derivazioni Attività di sorveglianza e polizia idraulica sulle derivazioni e opere connesse
Autorizzazioni e controllo sbarramenti di ritenuta Rischio sismico: Attività di controllo sulle
costruzioni previsti dalla normativa antisismica L. 64/1974 e L.R. 33/1984 Repressioni delle
violazioni in materia Pareri compatibilità geomorfologica (art. 89 DPR 380/2001)”
Visto:
 che il personale tecnico (Cat. D) assegnato alle cinque P.F. provinciali è così
ripartito:
 Pesaro – Urbino: 13 Funzionari Tecnici e 5 Funzionari tecnici esperti
 Ancona: 15 Funzionari Tecnici e 3 Funzionari Tecnici Esperti
 Macerata : 10 Funzionari Tecnici e 3 Funzionari Tecnici Esperti
 Fermo: 1 Funzionario Tecnico e 3 Funzionari Tecnici Esperti
 Ascoli Piceno: 2 Funzionari Tecnici e 2 Funzionari Tecnici Esperti
Visto altresì:
 che nelle Province di Ascoli Piceno e Fermo vi è una forte carenza di Funzionari
tecnici e Funzionari Tecnici Esperti, in considerazione delle molteplici competenze
affidate al servizio e in relazione alle crescenti pratiche e richieste presentate da
privati, enti e imprese;
Considerato:
 che nella Provincia di Ascoli Piceno, a differenza dei presidi territoriali delle
Province di Fermo, Macerata e Ancona, non è presente una P.O. responsabile area
costruzioni in zona sismica, che si occupi delle autorizzazioni e/o depositi ai sensi
del D.P.R. 380/2001, D.M. 17.01.2018 e L.R. 01/2018 e s.m.i;

Considerato Altresì:
 che tale carenza di personale produce forti e significativi disservizi all’utenza in un
momento in cui l’edilizia mostra piccoli ma importanti segnali di ripresa;
Ritenuto:
 che occorre perequare sul territorio regionale la presenza di tali servizi e che
pertanto risulta indispensabile e non più procrastinabile implementare il presidio di
Ascoli Piceno con ulteriori funzionari tecnici esperti, in modo da istituire una P.O.
con responsabilità dell’Area costruzioni in zona sismica;

Tutto ciò premesso e considerato

INTERROGA

Il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente per sapere:
 Se intende assumere iniziative volte a potenziare l’organico del Presidio di Ascoli
Piceno con nuovo personale tecnico esperto in grado di eliminare le difficoltà
esistenti;
 E se sì, con quali modalità (mobilità, comandi, concorsi ecc.) e in quali tempi.

Ancona, lì 21 febbraio 2019

Il Consigliere regionale:

PIERO CELANI__________________________