20 anni fa moriva Vincenzo Muccioli
Era il 19 Settembre 1995 e San Patrignano era sgomenta per la scomparsa di Vincenzo Muccioli. Un uomo controverso, amato e odiato allo stesso tempo. Passato attraverso vicende esaltanti e tristi dette vita ad una delle più grandi comunità terapeutiche per la cura delle tossicodipendenze sulle colline di Coriano. Benestante, possidente terriero, sposato con signora Antonietta, proprietaria di un albergo a Rimini, la Stella Polare, Muccioli si avvicinò alle pratiche medianiche, dette vita ad un Cenacolo e dopo poco prese l’avvio la Comunità. Un’operazione che ebbe un grosso impatto mediatico, anche in virtù di dei sostenitori individuati tra i più grandi imprenditori di questo Paese. Tra luci ed ombre, più luci per la verità, da San Patrignano sono usciti redenti e risanati migliaia di tossicodipendenti ed ancora oggi è un esempio e un punto fermo per molte famiglie e per i loro ragazzi. Da qualche tempo gli eredi di Vincenzo, in particolare Andrea, che aveva preso le redini di Sampà alla morte del padre non sono più a San Patrignano. Resta indelebile il ricordo di Vincenzo, la sua testimonianza portata in giro per il Paese e quella comunità, sempre più grande e feconda sulle colline di Coriano.
