Gli ex Allievi dell’I.T.I. Montani di Fermo puntano sul senso di appartenenza all’Associazione e sul sentimento di italianità
Domenica 24 maggio scorso l’Associazione ex Allievi ha organizzato una giornata amarcord con lo
Il raduno è stato organizzato presso l’Aula Magna del Montani per festeggiare rispettivamente
l’anniversario dei 60, 50 e 40 anni dagli esami di maturità e gli ex Allievi di 3 Classi di anni diversi
(1955, 1965 e 1975 ed ex Allievi di Meccanica (A) 1960, Meccanica (B) 1966 ed Informatica (A) 1973)
che hanno richiesto di incontrarsi.
L’incontro ha riscosso molto successo con la partecipazione di 170 ex Allievi che oggi sono diventati
manager, imprenditori e validi collaboratori realizzati su ogni livello. Dopo il saluto della Dirigente
Scolastica – la Professoressa Margherita Bonanni – il Presidente Stefano Luzi ha spiegato l’importanza
di questo raduno ringraziando tutti gli intervenuti. L’Ing. Vitali ha illustrato il nuovo sito internet
www.exallievimontani.it, all’interno del quale ci si può iscrivere per avere maggiori informazioni
sull’Associazione. In particolare, ha spiegato la sezione Job Montani, ovvero la possibilità per i
diplomati e gli ex allievi, dopo la registrazione al sito, di inserire il proprio curriculum e rendersi visibili
alle aziende amiche che sono alla ricerca di nuove risorse.
E’ stato dato spazio alle testimonianze degli ex Allievi, attraverso le quali è emersa la ricchezza umana
di ogni singola esperienza condivisa. Tutto ciò testimonia la filosofia di fondo dell’Associazione che
intende formare le nuove generazioni attraverso le esperienze tramandate dalle vecchie.
Il direttivo sollecita con passione i periti industriali del territorio ad unirsi a quelli che vengono da fuori,
comprendendo che il vissuto all’interno del Convitto abbia lasciato comunque un segno indelebile nella
loro storia e quindi l’esigenza di rivivere quei momenti. Si auspica l’intervento di tutti gli ex Allievi,
richiamando quel senso di partecipazione che differenzia un semplice gruppo di persone da una comunità
di professionisti accomunati dallo stesso sistema di valori.
Durante il pranzo è stato osservato un minuto di silenzio, sulla base delle indicazioni date dal governo
alle scuole, per ricordare i cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia. Dopo questo momento un associato
– un graduato dell’esercito in pensione – ha intonato la canzone del Piave e all’improvviso si è avvertita
nella sala una forte sensazione di unione.
Il Presidente ha rimarcato infine quel forte senso di appartenenza e sentimento di italianità
dell’Associazione concludendo così “I pensieri che emergono da questi raduni fanno ben sperare per il
futuro e, nello stesso tempo, ci fa sentire orgogliosi di essere italiani. Viva il Montani – Viva L’Italia!”.
scopo di condividere le esperienze tra le vecchie generazioni.