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Nelle Marche il gas costa di più: ecco gli importi delle bollette luce e gas in ogni provincia

Le bollette luce e gas nelle Marche sono più care che nel resto d’Italia. L’analisi fatta da SOStariffe.it mostra come la spesa per chi vive nelle Marche ed è nel regime di tutela è superiore rispetto al valore della media nazionale, fatta eccezione per la provincia di Macerata. In media, in regione per la spesa di luce e gas per il 2023 si spenderanno 2.794 euro, contro i 2.762 della media nazionale. Con le migliori offerte gas presenti sul mercato libero si riescono a risparmiare circa 200 euro. Sommati con quelli della bolletta elettrica si arriva a un risparmio complessivo compreso tra i 473 euro per la provincia di Fermo e i 573 euro per la provincia di Ascoli Piceno.

Per la bolletta del gas la maglia nera va alla provincia di Ancona, con una spesa annua di quasi 1.600 euro per chi è in regime di tutela. Osservando i dati regionali relativi alle bollette del gas si notano delle forti differenze a livello provinciale. Nelle province di Ascoli Piceno e Ancona la spesa in regime di tutela è più alta rispetto al resto d’Italia, mentre nel resto della regione il dato è leggermente inferiore alla media.

Va un po’ meglio per la bolletta elettrica: in tutte le province marchigiane i consumi e la spesa per la bolletta della luce sono simili o leggermente inferiori rispetto al dato nazionale.

La provincia in cui le bollette sono più alte è quella di Ancona. Nel capoluogo regionale la spesa complessiva è di 2.869 euro e a pesare è soprattutto la spesa per la bolletta del gas. Chi vive ad Ancona consuma in media l’11% più di gas rispetto al resto d’Italia e spende l’11% in più. Nonostante la spesa per la bolletta elettrica sia leggermente inferiore rispetto alla media, il totale rimane alto.

Tra le utenze in regime tutelato a spendere meno è chi vive nella provincia di Macerata. Qui la spesa complessiva per le utenze luce e gas è di 2.693 euro, leggermente inferiore rispetto al dato nazionale. Macerata è infatti l’unica provincia della regione in cui sia i consumi di luce sia quelli di gas sono più bassi rispetto alla media italiana.

Passando ad analizzare la situazione sul mercato libero dell’energia e del gas lo scenario cambia in maniera piuttosto evidente. Il primo dato che salta all’occhio è che le bollette per chi sceglie di passare al mercato libero sono molto più basse. Il risparmio annuo per le famiglie marchigiane va da un minimo di 473 euro (in provincia di Fermo) a un massimo di 573 euro (in provincia di Ascoli Piceno).

Gran parte del risparmio si concentra sulla bolletta dell’energia elettrica. Grazie alle migliori tariffe presenti sul mercato si può ridurre la bolletta di oltre 300 euro. Considerando che in molti casi la bolletta viene pagata con cadenza bimestrale, vuol dire pagare circa 50 euro in meno per ogni bolletta.

È più contenuto ma comunque non trascurabile il risparmio che si può ottenere sulla bolletta del gas. In media si risparmiano circa 200 euro all’anno, compresi tra i 190 della provincia di Macerata e i 234 della provincia di Ascoli Piceno.

Per sapere quanto si può risparmiare effettivamente tenendo conto dei propri consumi è possibile interrogare il comparatore di SOStariffe.it. Il comparatore analizza gratuitamente le migliori offerte disponibili sul mercato libero e fornisce un’indicazione delle tariffe luce e gas più convenienti. Per approfittare del risparmio garantito dai fornitori non bisogna far altro che attivare l’offerta scelta. Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero è gratuito e non c’è bisogno né di cambiare contatore né di subire interruzioni nella fornitura.

In allegato i dati.

ufficiostampa@sostariffe.it