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Marche: corsie uniche, scambi di carreggiata, due ponti fuori uso, deviazioni lunghe 15 km: tempi di percorrenza biblici

L’immagine della viabilità marchigiana all’inizio della stagione estiva si presenta molto compromessa. Attraversare la regione in auto
queste settimane è come avere il singhiozzo ripetuto tanto da far immaginare l’alternativa, grazie al bonus, del super pattino elettrico pur
di sorridere e lasciar andare il nervoso cocente indotto dalla circostanza. E si sta in coda tra mille pensieri che si rincorrono. Per fortuna il
telefono a farci compagnia. La viabilità da nord a sud della regione, sia lungo l’A14 che lungo la Statale è letteralmente in tilt e molti sono i
tratti a rallentatore con numerose deviazioni e inevitabili ricadute sulla viabilità ordinaria dei centri urbani come a Jesi dove il primo
cittadino ha lanciato persino l’appello al Prefetto di Ancona affinché intervenisse il più presto possibile. Il già vecchio sistema delle
infrastrutture autostradali anni Settanta si intreccia a numerosi questioni, incidenti e lavori in corso tanto da renderne ingestibile di fatto
la viabilità. I punti nevralgici più a rischio sono gli accessi bloccati in entrambi le direzioni all’ingresso di Pesaro Sud, lungo il tratto Statale
16, per i lavori di demolizione del Ponte su via la Marca, dove si attende la ricostruzione della struttura. Anche a Jesi viabilità è in tilt da
venerdì scorso, quando un incidente di un mezzo pesante ha danneggiato molte travi di un ponte già vecchio, all’altezza dello svincolo
Jesi-est e una deviazione di 15 km del tratto di strada, spostando il traffico verso il centro con notevoli ripercussioni alla viabilità ordinaria
del centro cittadino. Per non parlare della questione viadotti lungo l’A14 con restringimenti a due lungo i tratti di San Biagio ad Altidona,
di Campofilone a Pedaso e all’altezza della zona Petronilla a Porto San Giorgio. A questi si aggiungono quelli ad una sola corsia come nel
tratto di Fermo di Vallescura e nella zona di Santa Giuliana di Massignano. “Ecco cosa significa quando vi dico che le Marche sono isolate
-fa sapere il candidato governatore del centro destra Francesco Acquaroli- collegamenti a singhiozzo da nord a sud e dal centro Italia, con
disagi non più sostenibili che pesano sui marchigiani, sull’economia, sul turismo e sulla necessaria ripresa post covid-19”.
Paola Pieroni