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Ad Aerdorica Carmine Bassetti ricorda la figura di Aldo Davanzali nel 40° anniversario della strage di Ustica

Domani, sabato 27 giugno, ricorre il 40° anniversario della strage di Ustica. Una pagina tristissima della nostra storia: nel 1980 il DC9 Itavia, decollato da Bologna e diretto a Palermo,  venne abbattuto tragicamente da un missile e precipitò in mare. L’Aeroporto delle Marche desidera  rinnovare la memoria ricordando i 77 passeggeri e i 4 membri dell’equipaggio che persero la vita, senza però dimenticare l’ottantaduesima vittima “morale”: il proprietario dell’Itavia, l’imprenditore marchigiano Aldo Davanzali. Un grande uomo, grande manager, un capitano d’industria e visionario, che già allora aveva realizzato il suo ambizioso progetto di trasporto globale terra – cielo – mare.  Un precursore del viaggiare low cost: l’Itavia è stato il primo smart carrier a rompere il monopolio dei cieli italiani, volando da Ancona su Roma, Milano, Crotone e collegando Bologna alla Sicilia e alla Sardegna. Il nostro ricordo va anche alla Sadar-Incop, società navale specializzata in lavori di edilizia marittima e di rimorchio portuale, che con i suoi 200 dipendenti dette importanza al porto di Ancona, oltre alla Adanussing, che avviò i primi collegamenti in pullman da Crotone a Roma. 

Giorgio Moretti

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