Ancona teatro: due attori-prigionieri nel cristallo in piazza delle Muse
Due attori nella casa di cristallo. Questo il titolo dello spettacolo alternativo, originale e decisamente al passo con i
tempi, proposto da Marche Teatro, nel piazzale antistante il Teatro delle Muse di Ancona, a partire dalla sera del 15
fino al 28 Giugno. Per l’occasione due attori, simbolicamente chiusi dentro una teca trasparente, terranno spettacolo
al pubblico, che assiste in numero limitato e disposto a giusta distanza, attrezzato di auricolare e radio. Lo spettacolo
sarà proposto due volte nel corso della stessa serata. Una performance d’ingegno, viste le limitazioni che le regole in
materia di sicurezza pubblica impongono e che rappresenta l’attuale condizione del mondo del teatro, appunto
“cristallizzato”. La citazione di partenza da cui prende nome l’opera è del romanzo di Philip K. Dick “The man in
the High Castle”. Gli attori chiusi dentro teche trasparenti, vivono in spazi angusti e cercano, come normale che sia,
di affermare il loro essere attori, senza dimenticare il repertorio e la loro vita. L’idea surreale nata da Velia Papa, è
stata resa possibile grazie ai testi e alla regia di Marco Baliani, con la scenografia e il gioco di luci affidato a Lucio
Diana e con la creazione dei costumi scenici ad opera dell’artista Stefania Cempini. La stessa squadra ha anche
realizzato lo spettacolo sul depistaggio presentato per la prima volta, lo scorso anno, in occasione della strage di
Capaci, presso le aule del Tribunale di Ancona. Alcuni degli attori-prigionieri che si alterneranno nelle teche esposte
al pubblico sono: Eleonora greco, Giacomo Lilliù, Michele Maccaroni e Petra Valentini.
Paola Pieroni