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COMMERCIO E TURISMO ANCONA, FASE 2: LA FILCAMS CGIL ANCONA DENUNCIA RITARDI SUL PAGAMENTO AMMORTIZZATORI SOCIALI E PROBLEMI PER APPLICARE I PROTOCOLLI DI SICUREZZA

Si è svolto questa mattina il primo attivo in modalità video conferenza della Filcams CGIL Ancona
(categoria del commercio, turismo e servizi) che grazie alla partecipazione di oltre 50 tra delegate
e delegati dei luoghi di lavoro ha discusso riguardo la nuova Fase 2 appena iniziata.
Hanno partecipato ai lavori anche il segretario della CGIL di Ancona, Marco Bastianelli, e la
segretaria della Filcams Marche, Barbara Lucchi.
In un contesto nel quale molti settori della Filcams di Ancona sono stati interessati dal lockdown
(dagli studi professionali ai negozi non alimentari, dal settore turismo agli appalti nelle scuole e
nelle grandi aziende private) si rileva ancora predominante il problema del pagamento degli
ammortizzatori sociali così come il rispetto delle procedure e dei protocolli previsto per le
aperture che stanno avvenendo in maniera diversificata e sul quale tutti i partecipanti hanno
richiamato l’attenzione.
Il segretario generale della Filcams Ancona, Carlo Cotichelli, ha sottolineato come una parte
importante del confronto va dedicata anche a quelle realtà che hanno garantito lo svolgimento dei
servizi essenziali quali supermercati e negozi alimentari in generale che sono stati sottoposti a un
enorme pressione e dove la soglia di attenzione rispetto alle norme di sicurezza per impedire
nuovi focolai deve rimanere alta. Dopo una fase iniziale di oggettiva difficoltà, tutti i delegati
presenti ritengono sia fondamentale il confronto e dialogo con il sistema imprenditoriale affinché
vengano tutelati lavoratori e clienti, a partire dalla distribuzione dei dispositivi di protezione che
ancora oggi non vengono garantiti in maniera continuativa.
Grande preoccupazione è stata espressa per quanto riguarda il settore turistico dai delegati delle
strutture ricettive presenti all’attivo, che coinvolge anche migliaia di lavoratori stagionali per cui è
a rischio il salario e la continuità di reddito.
Solidarietà, da parte di tutti i delegati, è stata espressa nei confronti dei lavoratori del deposito
XPO di Osimo che – all’interno della più ampia vertenza Margherita Distribuzione/Conad – stanno
conducendo una dura vertenza per la difesa del proprio posto di lavoro.