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E questo sarebbe il modello?

“Siamo un modello da seguire – disse il prof. Conte nel presentare il piano
“Cura Italia”- non solo per il contenimento del contagio sul piano sanitario, ma
anche per quanto riguarda la politica economica per far fronte a questa grande
emergenza”.
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti!!
L’emergenza all’inizio è stata accolta con grande scetticismo nonostante
diversi scienziati avessero avvertito della potenziale catastrofe; tant’è che a
fine febbraio alcuni importanti politici italiani si sono fatti vedere a stringere le
mani a Milano per dimostrare che non era il caso di farsi prendere dal panico e
di bloccare tutto, tacciando di razzismo chi voleva temporaneamente, censire
chiunque entrasse nel Bel Paese.
Tant’è che il 27 febbraio Nicola Zingaretti, segretario del PD, si trovò sui Navigli
per un aperitivo in mezzo alla gente e a invitare gli italiani a non ascoltare
l’allarmismo populista e razzista della destra.
E tutto ciò mentre Sala, il Sindaco di Milano, promuoveva la campagna
MilanoNonSiFerma.
Risultato:
Dieci giorni dopo Zingaretti annunciò di essere positivo, e Milano nonostante
Sala, si è fermata. E con Milano si è fermato anche tutto il Paese.
E questo secondo il prof. Conte era il modello da seguire!!
La prossima volta parleranno invece dei disastri economici innescati da questo
modello nel sistema economico produttivo e delle soluzioni farlocche
proposte!

Ascoli Piceno, 03 aprile 2020

Ing. Piero Celani (Fi)
Vice Presidente Consiglio regionale delle Marche