POOL LIBERTAS CANTÙ – M&G VIDEX GROTTAZZOLINA: 3-2
POOL LIBERTAS CANTÙ: Riva 17, Monguzzi 13, Caio 22, Richards 22, Alborghetti 4, Gerosa 5,
Butti (L1) 58%, Cominetti 1, Olivati. N.e.: Mazza, Cordano, Laneri, Boffi (L2). All1: Della Rosa –
All2: Redaelli
M&G VIDEX GROTTAZZOLINA: Sideri 18, Tomassetti 11, Cester 11, Paris 21, Salgado 13,
Cecato 8, Gabbanelli (L) 56%, Brandi N., Pison, Fiori. N.e.: Brandi J., Vecchi E.. All1: Ortenzi –
All2: Cruciani
Parziali: 24-26 (29′), 25-19 (23′), 25-22 (31′), 15-25 (22′), 21-19 (26′)
Arbitri: Pozzi – Guarneri
Note: Cantù bs 11, ace 7, muri 6, ricezione 59% (prf 30%), attacco 50%, errori 29. Videx bs 20,
ace 6, muri 11, ricezione 48% (prf 17%), attacco 50%, errori 25.
Cantù – Per l’ottava giornata del campionato di Serie A2 UnipolSai, la M&G Videx Grottazzolina si
presenta a Cantù con una formazione completamente rimaneggiata: in diagonale, opposto a
Cecato, esordio da titolare per il giovanissimo Davide Cester al posto dell’infortunato Federico
Moretti, in banda Paris e Sideri, al centro la consolidata coppia Salgado-Tomassetti, libero
Gabbanelli. Sestetto tipo, invece, per la Pool Libertas Cantù, che, spinta dalla voglia di riscattare
le ultime tre sconfitte, schiera Gerosa in diagonale con l’opposto Caio, schiacciatori Richards e
Riva, centrali Monguzzi e Alborghetti, libero Butti.
Primo set giocato sul filo dell’equilibrio dalle due formazioni, con piccoli break da un lato e
dall’altro. Il primo vantaggio Videx arriva con l’attacco vincente di Nicola Cecato (5-6), ma Cantù è
vigile e capovolge il punteggio con il servizio vincente che vale il 10-9. La Videx lavora bene a
muro e conquista il +2 grazie all’attacco out di Caio per il 17-19, mentre l’allungo è firmato Sideri
da posto 4 (20-23). Cantù annulla due palle set ai grottesi, che nel finale si lasciano prendere dal
nervosismo (cartellino giallo comminato a Cecato), ma alla fine chiude Cester 24-26.
Il secondo set sembra seguire la falsariga del precedente, ma Cantù mette il turbo con l’attacco in
pipe di Richards per il 10-6 e allunga sul 13-7 grazie a due attacchi consecutivi di Caio. Ortenzi si
gioca la carta del cambio di diagonale, inserendo al posto di Cecato e Cester, Pison e Fiori,
riadattato opposto. E’ però il servizio del rientrante Cecato a riaprire il parziale, regalando alla
Videx un break di 4-0 (17-15), break restituito dai canturini appena pochi minuti dopo (21-16). La
Pool Libertas si porta a casa il parziale senza difficoltà: 25-19, si torna in parità.
Parte bene la Videx nel terzo set, conquistando il 7-9 su attacco out di Richards, ma quando nello
scambio successivo l’australiano si scontra con il segnapunti e gli arbitri decidono di ripetere
l’azione, la formazione di Ortenzi perde completamente la bussola e in un attimo si ritrova a -5
(18-13). Sideri cerca di tenere a galla i suoi con il servizio vincente del 19-16, ma Richards e Caio
continuano a passare senza difficoltà. La Videx annulla due set point ai padroni di casa, ma
l’errore al servizio di Cecato regala il set ai canturini: 25-22 e 2-1 nel computo dei set.
Una Videx più concreta nel quarto parziale, capace di recuperare lo svantaggio iniziale (4-1),
sempre grazie al turno al servizio di Nicola Cecato, che prima piazza l’ace del 4-3 e quindi
ristabilisce la parità. I grottesi scavano il solco nella fase centrale del set, grazie ad un Sideri
colossale in attacco e a muro (da manuale il punto dell’11-16, con lo schiacciatore sardo in grado
di trovare nel muro avversario uno spazio angustissimo). La Videx allunga fino al 12-21, Paris
regala ai suoi il set point (15-24), a chiudere è Salgado a muro. 15-25, è il terzo tie-break
consecutivo per i grottesi.
Quinto set al cardiopalma, con piccoli strappi da una parte e dall’altra, ma nel complesso
l’equilibrio si mantiene costante fino ai vantaggi. Cantù annulla cinque palle match alla Videx, e
chiude alla seconda occasione sul punteggio di 21-19. Qualche rimpianto per i grottesi, senza
alcun dubbio, ma soddisfazione per entrambe le formazioni, che hanno dato vita ad un duello
degno di due grandi squadre, che meriterebbero sicuramente qualche punto in più in classifica.