Cavalcata dell’Assunta di Fermo: 100 giorni al Palio e investitura dei priori, Luca Corrina è il pittore dell’edizione 2016
Nell’anno del suo 35esimo anniversario, la Cavalcata dell’Assunta di Fermo ingrana la marcia, dritta
verso la meta: un’organizzazione nuova, qualcuno la definisce più imprenditoriale, che concepisce
la rievocazione storica come uno tra i più validi prodotti per promozione della città, a partire dalle
Marche per approdare nel resto d’Italia e, perché no, anche all’estero. Il 10 luglio, intanto, la
Cavalcata dell’Assunta farà parte della delegazione rappresentante il Fermano ad Ansbach, per un
importante evento della cittadina della Baviera.
Inoltre, è confermata anche per quest’anno la trasmissione della corsa del Palio sulla Rai nazionale,
grazie alla preziosa collaborazione con la TGR Marche e il suo caporedattore Maurizio Blasi.
Gli elementi per fare bene ci sono tutti e questa mattina, in una Rollina del Teatro dell’Aquila
colorata dagli stendardi delle dieci contrade cittadine e dai fazzolettoni al collo dei contradaioli,
sono stati lanciati i primi due grandi eventi del programma 2016 (i 100 giorni al palio di domani e
l’investitura di priori e gonfalonieri domenica 15 maggio), il concorso fotografico ed è stato
presentato Luca Corrina, artista fermano che sarà il pittore del drappo di quest’anno.
A fare da collante un entusiasmo ritrovato e rinnovato attorno alla Cavalcata dell’Assunta,
decisamente contagioso. Il primo a rilevarlo è colui che nella rievocazione veste i panni del Podestà
di Fermo, il sindaco e presidente della Cavalcata Paolo Calcinaro:
“Guardandovi tutti qui, vedo l’essenza della città. Oggi inizia un percorso che è la spina dorsale di
Fermo, ma non solo per l’estate, perché la Cavalcata dell’Assunta vive nella nostra comunità 365
giorni l’anno. Per questo, ringrazio chi ci è vicino e la sostiene, i priori, le contrade, i volontari, la
struttura organizzativa. Auguro a tutti buon lavoro, c’è tanto da fare per un’opportunità importante
per la Cavalcata e per la città”.
Il sindaco ha così ricordato i partner istituzionali al fianco della Cavalcata: la Camera di
Commercio, la Carifermo, la Solgas.
Ed è stato proprio il presidente Graziano Di Battista, ricordando la vicinanza dell’Ente Camerale
e delle imprese del territorio, a parlare del valore sociale della rievocazione storica “per i migliaia
di cittadini che, coesi, lavorano insieme per la riuscita della manifestazione – ha dichiarato – a loro
va dato merito dell’impegno profuso, un aspetto oggi chiaramente non trascurabile”.
Tanta emozione per i vice presidenti della Cavalcata dell’Assunta Leonello Alessandrini e
Remo Giacobbi, che non hanno mancato di citare il lungo lavoro di Silvio Dionea per la
manifestazione, ringraziando anche l’Amministrazione Comunale per aver voluto imprimere una
nuova spinta per partire nel migliore dei modi.
Il calendario dell’edizione numero 35 vede al debutto in piazza del Popolo l’evento goliardico dei
100 giorni al Palio, fino all’anno scorso una semplice cena insieme, oggi il momento in cui si inizia
davvero a respirare la famosa #ariadipalio degli hashtag nei social, organizzato in collaborazione
con le attività commerciali del centro storico.
Domani, domenica 8 maggio, dalle ore 16 giochi per tutti e prove di tiro con l’arco, tiro alla fune,
bandiere e tamburi; dalle 18.30 la musica dei “Jonathan e i belli dentro light” ad accompagnare gli
aperitivi a tema proposti dai locali fermani e alle 21 il famoso countdown, la presentazione del
programma 2016 e il momento del lancio del guanto di sfida tra contrade. Anche per il 2016 è
previsto un concorso fotografico (con sezione fotografica e sezione Instagram), e la donna è il tema
scelto per immortalare i più bei momenti e i dettagli della rievocazione. Il regolamento completo è
consultabile sul sito www.cavalcatadellassunta.it.
Il compito di introdurre la solenne cerimonia dell’investitura dei priori e dei gonfalonieri, nella
conferenza stampa di oggi, è spettato al regista della Cavalcata dell’Assunta, Oberdan Cesanelli:
“Anche per il 2016 si terrà in una data particolare di maggio, il giorno di Pentecoste, domenica 15
maggio. Nove saranno i priori confermati a cui il podestà consegnerà il medaglione, uno quello
nominato, Samuele Bruni della Contrada Torre di Palme, che riceverà anche la cappa. Sarà
fondamentale la partecipazione dei contradaioli alla cerimonia”.
Un momento solenne ma non “ingessato”, dice Cesanelli, ricordando che le contrade potranno
applaudire i loro priori. Don Michele Rogante, delegato dell’Arcidiocesi al Consiglio di Cernita,
celebrerà la cerimonia nel Duomo di Fermo: “Sarà una festa, un momento di grande gioia, quindi
tutti devono sentirsi liberi di partecipare, spero davvero di essere all’altezza” dice, lui che in
Cavalcata ci è cresciuto, avendo più volte partecipato al corteo storico.
Don Michele ha ricordato che investitura e benedizione avverranno nella Chiesa Cattedrale che è
dedicata alla Madonna Assunta in Cielo: i Priori in quella chiesa particolare, sede dell’Arcivescovo,
centro nevralgico di unità della città e dell’intera Arcidiocesi, vengono scelti e benedetti per un
servizio che li richiama a compiere fino in fondo il loro dovere di guida delle contrade. Inoltre,
l’investitura avviene a maggio, mese che la devozione della Chiesa dedica a Maria, che è poi il vero
motivo per cui tutta la tradizione del Palio è nata e si è sviluppata nei secoli: l’omaggio a Maria e la
richiesta della sua materna intercessione sono la ragione per la quale i Priori si recano in Duomo.
La conferenza stampa di oggi ha svelato, e presentato, anche l’autore del drappo del Palio 2016: è
l’artista fermano Luca Corrina. Molto emozionato e orgoglioso per la scelta ricaduta su di lui, ma
determinato a lavorare per il meglio, Corrina sta procedendo con alcune ricerche storiche e grafiche
e ha detto di avere già numerosi bozzetti, di cui presto arriverà alla sintesi, per donare all’edizione
numero 35 il suo palio. Il professor Sandro Pazzi ha introdotto l’artista, evidenziandone la
preparazione professionale a tutto tondo, dalla ceramica, alla scultura, dalla grafica all’animazione,
passando per la realizzazione di opere con materiale di recupero. Suo lo splendido crocifisso in
legno che si trova nella chiesa parrocchiale di Santa Petronilla, per la quale ha illustrato 13 parabole
della vita di Gesù all’esterno dell’edificio, decorato alcune vetrate e dipinto alcuni pannelli in
occasione della scorsa Pasqua.
In coda alla conferenza stampa, un riferimento all’ipotesi della corsa al Palio in notturna: il sindaco
Calcinaro ha dichiarato che, nonostante sia una bella aspirazione della Cavalcata, per quest’anno
potrebbe essere un’operazione forse prematura.