“TRAGEDIA SULLA A14: SI INTERVENGA SUBITO PER FARE CHIAREZZA”
Feneal –UIL Filca – CISL Fillea – CGIL di Ancona esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla
famiglia del giovane lavoratore che ha perso la vita nel cantiere di ampliamento autostradale
della A14 lotto 5 nel pomeriggio di mercoledì 9 settembre.
Non ci si potrà mai abituare né accettare di dover accostare il senso del lavoro, quale strumento
di autonomia, emancipazione, costruzione di una vita piena all’interno della società, al dolore
della morte.
Ancora più doloroso quando avviene all’interno di un grande cantiere dove, da anni, lavoratori
provenienti da diverse regioni lavorano fianco a fianco. Ma non solo: dormono, mangiano,
passano le loro ore e i loro giorni di riposo poiché, rientrando ogni quindici giorni o mensilmente
presso le loro residenze, si costruisce inevitabilmente una piccola realtà comunitaria che non può
lasciare indifferenti ad un fatto così grave.
Unitariamente, le tre sigle sindacali hanno richiesto la sospensione dell’attività lavorativa
sull’intero lotto, necessità immediatamente condivisa dall’azienda esecutrice dei lavori.
Contestualmente, è stato richiesto un incontro per comprendere e far luce sulle dinamiche
dell’incidente ed individuare le eventuali omissioni.
Non è possibile accettare che, in una grande opera o in un cantiere, si continui a perdere la vita,
specialmente nelle Marche che, negli ultimi anni e nei prossimi, sono investite da un
importantissimo impegno infrastrutturale.
Pertanto sarà esame di attenta analisi, durante l’incontro richiesto alla Ghella Spa, la verifica di
tutta la normativa sulla sicurezza e sulla prevenzione; nonché del sistema dei soccorsi che si
attiva in collaborazione con le istituzioni in questi momenti.
Ci aspettiamo che tutti gli organi competenti, le istituzioni e la magistratura, in tempi brevi,
possano fare chiarezza su quanto avvenuto.