Eurobarometro 2025 cosa pensano i cittadini della UE
Il mese di marzo 2025 segna un momento storico per l’Unione Europea, con la pubblicazione
dell’ultimo sondaggio Eurobarometro, che rivela un livello senza precedenti di approvazione per
l’appartenenza dei Paesi membri all’UE. Secondo i dati raccolti tra gennaio e febbraio 2025, il 74%
dei cittadini europei ritiene che l’appartenenza all’Unione sia vantaggiosa per il proprio Paese, un
record assoluto da quando queste rilevazioni sono iniziate nel 1983. Il 62% vorrebbe che il
Parlamento europeo avesse un ruolo più importante. Il 66% desidera che l’UE abbia un ruolo
maggiore nella protezione da crisi globali e rischi per la sicurezza. Difesa e sicurezza (36%) e
competitività (32%) sono considerate le massime priorità politiche. Nove cittadini su dieci (89%)
affermano che gli Stati membri dell’UE dovrebbero agire in modo più unito per affrontare le sfide
globali attuali.
Un dato particolarmente significativo emerso dal sondaggio è il crescente riconoscimento del
ruolo dell’UE nella promozione della pace e della sicurezza. Per il 35% degli intervistati, la difesa
della pace e il rafforzamento della sicurezza rappresentano i principali benefici dell’appartenenza
all’Unione, un aumento di tre punti percentuali rispetto all’estate scorsa. Questo risultato riflette
le preoccupazioni legate al contesto geopolitico attuale, segnato da conflitti e tensioni globali.
Nonostante l’ottimismo, i cittadini chiedono all’UE maggiore efficacia nella gestione delle crisi
migratorie, più cooperazione energetica e un rafforzamento delle politiche sociali. La difesa
comune rimane una priorità, con il 76% degli intervistati favorevole a un maggiore coordinamento
militare.
Il contesto geopolitico degli ultimi anni, segnato da conflitti regionali e minacce ibride, ha
accentuato la percezione dell’UE come baluardo di stabilità. La politica estera comune, il ruolo di
mediazione nei negoziati internazionali e gli investimenti nella difesa europea sembrano aver
convinto anche i cittadini tradizionalmente più scettici. La presidente del Parlamento Europeo,
Roberta Metsola, ha commentato i risultati sottolineando l’importanza di un’Europa forte e unita
per affrontare le sfide globali. “Due terzi degli europei vogliono che l’UE giochi un ruolo maggiore
nella loro protezione. È un appello chiaro all’azione, al quale risponderemo con proposte audaci e
ambiziose”, ha dichiarato.
Anche se l’approvazione per l’UE in Italia è leggermente inferiore alla media europea, con il 67%
degli italiani che giudicano positivamente l’appartenenza all’Unione, il dato è comunque in crescita
rispetto al passato. Tuttavia, le priorità degli italiani differiscono leggermente da quelle degli altri
europei: mentre la sicurezza è una preoccupazione primaria per molti cittadini dell’UE, in Italia si
colloca al terzo posto, preceduta da temi come la crescita economica e l’indipendenza energetica.
L’Eurobarometro di marzo 2025 non solo celebra un record di approvazione, ma evidenzia anche
un forte desiderio di maggiore integrazione e cooperazione tra i Paesi membri. In un’epoca di
incertezze globali, l’Unione Europea continua a rappresentare un faro di stabilità e speranza per
milioni di cittadini. Un risultato che invita a riflettere sull’importanza di un’Europa unita e solidale,
pronta a rispondere alle sfide del presente e del futuro.
MAURIZIO DONINI