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Il “Giro d’Italia” dell’Osservatorio Continental: a Pesaro e Urbino il 28% degli autoveicoli è già Euro 6

Continental fotografa lo stato della mobilità sul territorio lungo il tragitto della Corsa Rosa: 

nella provincia marchigiana più di un veicolo su tre ha massimo 10 anni. 

Bene l’ibrido: in un anno +102% sull’usato

 

Maggio 2024 – Continental, che ha la sostenibilità come valore fondante, investe ogni anno ingenti risorse in ricerca e sviluppo per creare prodotti e servizi compatibili con le sempre maggiori istanze legate alle tematiche ambientali, che devono essere coniugate con le necessità di mobilità e di competitività di persone e aziende. In quest’ottica, ha scelto la piattaforma cycling e di essere Top Sponsor del maggiore evento ciclistico italiano, il Giro d’Italia, per sensibilizzare e approfondire i temi dell’impatto della mobilità con un Osservatorio che fotografa l’attuale situazione delle principali province toccate dal Giro.

Pesaro e Urbino e la sua provincia mostrano dati interessanti da questo punto di vista. Iniziando dal fatto che tra il 2022 e il 2023 l’immatricolazione di auto elettriche è aumentata del 13,56%, passando da 295 a 335 unità. Positiva anche la situazione sul fronte ibrido: +15,06% nello stesso periodo, con il passaggio da 2.018 a 2.322 unità.

Qualche riflessione d’interesse può essere fatta anche osservando i dati relativi al mercato delle auto usate: per quanto riguarda le elettriche tra il 2022 e il 2023 è stata registrata una contrazione del 20,48%, ovvero da 83 a 66 unità. Per l’ibrido, invece, c’è stato un salto in avanti del 102,16%, con il passaggio da 278 a 562 unità. La sensibilità dimostrata nel capoluogo nei confronti di auto elettrificate può giovarsi di una rete di ricarica composta da 233 punti distribuiti in 96 aree.

Si consideri che il parco circolante nel capoluogo è composto per il 70,5% proprio da autovetture (contro il 74,6% registrato a livello nazionale), per il 18,5% da motocicli (13,7% a livello nazionale) e per l’8,2% da autocarri per trasporto merci (stessa media nazionale). Il resto riguarda quote residuali di altri veicoli (come autobus, autocarri speciali, motocarri…).

Un altro aspetto utile per declinare il concetto di sostenibilità nel territorio riguarda la categoria di emissione degli autoveicoli: la più rappresentata è l’Euro 6, che copre già il 28,2% del circolante. Un dato leggermente inferiore alla media nazionale del 29,6%. Segue l’Euro 4 col 20,3% (19,5% a livello nazionale). Al terzo posto troviamo l’Euro 5 col 15,9% (la media nazionale arriva al 14,8%).

Quest’ultima analisi è coerentemente confermata se si sposta l’attenzione sull’anzianità del parco: i veicoli in circolazione a Pesaro e Urbino con età fino a 10 anni sono il 39,1% del totale (in Italia il 38,5%); quelli tra i 15 e i 30 anni di anzianità il 32,9%, in linea con la media nazionale (32,8%).

Nel capitolo alimentazione domina ancora la benzina, con il 44,3% sul totale, “contro” una percentuale del 46,1% a livello nazionale. A breve distanza c’è il gasolio col 37,6% (40,4% a livello nazionale). Interessante il dato sulla diffusione dei veicoli elettrificati: l’elettrico è fermo allo 0,4% del totale, poco sotto il dato nazionale dello 0,5%; meglio i veicoli ibridi (sia a benzina che a gasolio) che in provincia si attestano al 2,8% del totale (4,1% la media italiana).