Europa

Il Consiglio di amministrazione della BEI intensifica il sostegno all’industria della sicurezza e della difesa dell’Europa e approva altri finanziamenti pari a 4,5 miliardi di €

  • Il CdA approva la definizione aggiornata di progetti a duplice uso e il sostegno alle PMI e alle startup innovative nella sicurezza e nella difesa attraverso linee di credito della BEI.
  • Il Consiglio accorda inoltre 4,5 miliardi di € per investimenti nei settori dell’innovazione, delle imprese, dei trasporti e dell’agricoltura.

 

Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato oggi una definizione aggiornata di beni e infrastrutture a duplice uso ammissibili ai finanziamenti del Gruppo BEI, e ha convenuto di agevolare il finanziamento alle piccole e medie imprese (PMI) del settore della sicurezza e della difesa attraverso l’apertura di linee di credito dedicate presso gli intermediari finanziari.

Approvati inoltre nuovi finanziamenti per 4,5 miliardi di € destinati a progetti anche negli ambiti strategici prioritari dell’azione per il clima, dell’innovazione tecnologica e dell’agricoltura.

“Stiamo intensificando il sostegno all’industria della sicurezza e della difesa dell’Europa, rafforzando gli investimenti che servono a mantenere l’Europa e i suoi cittadini al sicuro, salvaguardando al tempo stesso la capacità di finanziamento del Gruppo BEI”, ha dichiarato la Presidente della BEI, Nadia Calviño.

 

Norme rinnovate per i finanziamenti alla sicurezza e alla difesa

Un più incisivo sostegno del Gruppo BEI alla salvaguardia della pace e della sicurezza dell’Europa è una delle principali priorità strategiche delineate dalla Presidente Calviño ai ministri delle finanze dell’UE nel febbraio scorso. Dopo intense consultazioni con gli azionisti della BEI, i mercati finanziari e le principali parti interessate della Banca – e conseguentemente al mandato del Consiglio europeo di migliorare ulteriormente l’accesso ai finanziamenti per le imprese europee della sicurezza e della difesa -, la Presidente Calviño ha presentato un Piano d’azione immediato per l’industria della sicurezza e della difesa, in occasione dell’ultima riunione dei ministri delle finanze (ECOFIN), nel corso della quale l’iniziativa ha ricevuto ampio sostegno.

Alla seduta odierna il Consiglio di amministrazione ha formalmente adottato il Piano d’azione.  Per il futuro, la BEI intende abolire il precedente requisito relativo alla provenienza dall’uso civile di almeno il 50% dei proventi attesi per i progetti a duplice uso ammissibili ai finanziamenti negli ambiti della sicurezza e della difesa. Saranno ora ammissibili ai finanziamenti del Gruppo BEI i progetti e le infrastrutture utilizzati dall’esercito o dalla polizia che rispondono anche a esigenze civili. Non vi sarà più una soglia minima per le entrate previste derivanti da applicazioni civili o dalla quota di utenti civili.

Il Gruppo BEI si appresta inoltre ad aggiornare le proprie norme per il finanziamento delle PMI nel settore della sicurezza e della difesa. Ciò comporterà l’apertura di linee di credito dedicate gestite da istituti bancari degli Stati membri dell’UE e da altri intermediari a favore di progetti a duplice uso realizzati da imprese di più piccole dimensioni e da startup innovative. Le società dell’UE che svolgono in parte un’attività nel settore della difesa saranno ammissibili ai finanziamenti utilizzando linee di credito intermediate sostenute dalla BEI. Non saranno apportati ulteriori cambiamenti ai criteri di ammissibilità, all’elenco delle attività e dei settori esclusi da parte del Gruppo BEI.

Il Gruppo BEI ha creato un apposito Ufficio per la Sicurezza e la Difesa, operativo dal 1° maggio 2024, che costituisce uno sportello unico per gli investimenti nel settore della sicurezza e della difesa. Offre sostegno finanziario agevolato e assistenza esperta finalizzati al rafforzamento di tali settori europei.

I cambiamenti daranno slancio agli investimenti e miglioreranno l’accesso ai finanziamenti del Gruppo BEI nel settore della sicurezza e della difesa in Europa, impiegando 6 miliardi di € di finanziamenti disponibili nell’ambito dell’attuale Iniziativa strategica per la sicurezza europea (SESI) e dello  strumento di finanziamento azionario per la difesa  (Defence Equity Facility) del Fondo europeo per gli investimenti (FEI),. In tal modo, si rafforzerà ulteriormente il già considerevole sostegno del Gruppo BEI all’industria europea della sicurezza e della difesa.

 

4,5 miliardi di € per investimenti nei settori dell’innovazione, delle imprese, dei trasporti e dell’agricoltura

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre approvato oggi 4,5 miliardi di € di nuovi finanziamenti per le energie rinnovabili, l’agricoltura, i trasporti sostenibili e gli investimenti delle imprese.

“I finanziamenti incideranno positivamente sulla creazione di posti di lavoro qualificati, sull’aumento della produzione di energia rinnovabile e sul miglioramento delle infrastrutture di trasporto sostenibili per migliorare la vita delle persone e le loro opportunità, e contribuire a un futuro più verde e resiliente per tutti”, ha dichiarato la Presidente della BEI Nadia Calviño.

Il Consiglio ha approvato 1 miliardo di € di finanziamenti a favore di nuove imprese. La ricerca e l’innovazione aziendale incentrate sulla sostenibilità in tutta Europa saranno sostenute da un’iniziativa paneuropea dedicata al venture debt e da una nuova cooperazione con partner finanziari locali per aumentare i finanziamenti alle imprese in Ucraina, Georgia, Moldova, Armenia e Azerbaigian. D’altro canto, l’accesso ai finanziamenti per consentire alle imprese di espandersi e creare posti di lavoro sarà migliorato da nuovi programmi di finanziamento alle imprese con partner bancari in Spagna e in Repubblica ceca. Sono stati inoltre approvati il primo programma di finanziamento per le cooperative agroalimentari e agricole nel Senegal, nell’ambito dell’Iniziativa panafricana della BEI di finanziamento dell’agricoltura, e il sostegno agli investimenti nel settore agricolo e dello sviluppo rurale in Spagna.

La BEI ha sostenuto 1,1 miliardi di € di investimenti nei trasporti sostenibili, tra cui il cofinanziamento della costruzione di una nuova rete ferroviaria suburbana di 149 chilometri con 58 stazioni a Bangalore, la terza città più grande dell’India, che avrà l’effetto di ridurre la congestione, le emissioni climatiche e l’inquinamento. Via libera anche ai finanziamenti per treni passeggeri regionali nuovi e aggiornati nel sud-ovest della Francia, e un maggiore sostegno per un ampliamento della metropolitana di Stoccolma.

Il Consiglio di amministrazione ha concordato nuovi investimenti nell’energia pulita del valore complessivo di 1,2 miliardi di €. Il CdA ha approvato un nuovo finanziamento azionario per investimenti in energie rinnovabili su scala industriale in Asia, America Latina ed Europa; via libera, inoltre, al sostegno di progetti eolici e solari di piccola dimensione in Francia e Germania e al miglioramento della distribuzione di energia elettrica in Grecia e Italia.

 

Informazioni generali

La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l’istituzione finanziaria di lungo termine dell’Unione europea e i suoi azionisti sono gli Stati membri. Finanzia investimenti validi in grado di contribuire agli obiettivi strategici dell’UE. I progetti della BEI rafforzano la competitività, stimolano l’innovazione, promuovono lo sviluppo sostenibile e migliorano la coesione sociale e territoriale favorendo, nel contempo, una transizione giusta e rapida verso la neutralità climatica.

Il Gruppo BEI, che comprende anche il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), ha firmato un totale di 88 miliardi di € di nuovi finanziamenti nel 2023 per oltre 900 progetti. Questi impegni dovrebbero mobilitare circa 320 miliardi di € di investimenti, a sostegno di 400 000 imprese e 5,4 milioni di posti di lavoro.

Tutti i progetti finanziati dal Gruppo BEI sono in linea con l’Accordo di Parigi sul clima. Il Gruppo BEI non finanzia investimenti legati ai combustibili fossili. Siamo sulla buona strada per mantenere l’impegno, assunto con la Tabella di marcia della banca per il clima – la Climate Bank Roadmap – di sostenere 1 000 miliardi di € di investimenti a favore della sostenibilità climatica e ambientale nel decennio fino al 2030. Oltre la metà dei finanziamenti annuali del Gruppo BEI sostiene progetti che contribuiscono direttamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all’adattamento agli stessi e alla salute ambientale.

Circa la metà dei finanziamenti della BEI all’interno dell’UE è destinata alle regioni della coesione, ovvero a quelle in cui il reddito pro capite è minore, a dimostrazione dell’impegno della Banca a promuovere una crescita inclusiva e la convergenza degli standard di vita.

Dal 2017 il Gruppo BEI sostiene attivamente gli investimenti che rafforzano l’industria della difesa e della sicurezza dell’Europa. I beneficiari dei finanziamenti del Gruppo BEI spaziano dai marchi più noti del settore della difesa alle startup innovative.

Nell’ambito della propria Iniziativa strategica per la sicurezza europea (SESI), ampliata immediatamente dopo l’aggressione della Russia all’Ucraina, rimangono ancora 6 miliardi di € di risorse disponibili. In aggiunta, il FEI ha lanciato nel gennaio 2024 uno strumento di finanziamento azionario per la difesa da 175 milioni di € – Defence Equity Facility – in grado di sostenere PMI e startup del settore, ad esempio quelle del comparto della cybersicurezza.

I progetti ammissibili all’Iniziativa SESI comprenderanno la mobilità militare, lo spazio, la cybersicurezza, la sicurezza verde, le infrastrutture critiche, la protezione delle frontiere e altri investimenti a duplice uso, come i droni. Per approfondimenti, è disponibile una pagina dedicata nel sito web della BEI.