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Intesa Sanpaolo: nuova emissione obbligazionaria Senior Pref in Euro

Milano, 9 aprile 2024 – Intesa Sanpaolo ha collocato con successo sul mercato istituzionale
un’emissione obbligazionaria dual tranche in euro raccogliendo ordini complessivi per 5
miliardi di euro circa. Nel dettaglio si tratta di titoli Senior Preferred emessi in due tranche
(entrambe con valuta 16 aprile 2024):
1. euro 1 miliardo a 3 anni a tasso variabile ad un livello pari a 3 mesi Euribor + 60
punti base.
2. euro 1 miliardo a 6,5 anni a tasso fisso in formato Green ad un livello pari a mid
swap + 107 punti base.
Gli “use of proceeds” della tranche a 6,5 anni sono destinati a finanziare o rifinanziare tutte
le categorie green descritte nel “Green, Social and Sustainability Bond Framework” datato
giugno 2022.
In un contesto di mercato molto ricettivo grazie ad un’apertura positiva ed alla riconosciuta
qualità della Banca, guidata dal CEO Carlo Messina, l’emissione ha raccolto da subito
interesse da parte degli investitori superando i 2,5 miliardi di euro di ordini complessivi
dopo poco più di un’ora dal lancio.
Ordini finali intorno a 2,3 miliardi di euro per la tranche a 3 anni hanno permesso un
restringimento di 40 punti base rispetto all’indicazione iniziale di spread (pari a MS+100
punti base area), e ordini per quasi 2,8 miliardi di euro per la tranche a 6,5 anni hanno reso
possibile un restringimento di 38 punti base rispetto allo spread iniziale (pari a MS+145
punti base area).

Alessandro Lolli, Deputy CFO e Responsabile Group Treasury e Capital Management,
ha dichiarato: “Gli investitori hanno ancora una volta riconosciuto l’ottima qualità del
credito di Intesa Sanpaolo, con forte interesse su entrambe le scadenze. La tranche in
formato Green riconferma l’impegno costante del Gruppo fin dal 2017 al supporto della
transizione ESG (Environmental, Social, Governance). Questa operazione ha registrato il
picco più alto mai osservato nel libro ordini di un titolo Senior Preferred in Euro di Intesa
Sanpaolo, raggiungendo i 6,3 miliardi con 420 ordini. Rappresenta, inoltre, l’emissione
italiana Senior Preferred a tasso variabile con scadenza più lunga dal 2018 e la più grande
in Euro sempre dall’Italia dall’agosto 2023.”

L’allocazione del libro ordini ha visto la partecipazione di:
– 151 investitori per la tranche a 3 anni, così suddivisi: 76% di Fund Managers, il 19% di
Banks e Private Banks, il 2% di Hedge Funds e il 2% di Assicurazioni e Fondi Pensione. La
distribuzione geografica evidenzia il 27% di partecipazione dalla Francia, il 22% dalla
Germania, il 21% dall’Italia, l’11% dal Regno Unito/Irlanda, il 7% dalla Spagna e
Portogallo, il 3% dalla Danimarca ed il 2% dall’Austria.
– 161 investitori per la tranche a 6,5 anni, così suddivisi: 65% di Fund Managers, il 25% di
Assicurazioni e Fondi Pensione, il 4% di Hedge Funds ed il 4% di Banks e Private Banks.

La distribuzione geografica evidenzia il 27% di partecipazione dalla Francia, il 18% dal
Regno Unito/Irlanda, il 14% dalla Germania, il 14% dall’Italia, il 13% dal Benelux, il 10%
dai Nordici ed l’1% da Austria e Svizzera.

Il libro ordini congiunto ha evidenziato granularità e diversificazione. Inoltre, la tranche a
6,5 anni ha visto la partecipazione di più dell’85% di investitori dedicati al comparto ESG.
Le Banche che hanno partecipato al collocamento in qualità di Joint book runner sono state,
oltre alla Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, BBVA, BofA Securities, Commerzbank,
Goldman Sachs International, Morgan Stanley, NatWest Markets e UniCredit.