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Ancona. Assenti (FDI): “Una modifica alla Statuto della Regione Marche per disincentivare la mobilità consiliare per chi ricopre ruoli nelle commissioni e nell’Ufficio di Presidenza”

ANCONA – “Una modifica dello Statuto della Regione Marche per disincentivare la mobilità
consiliare in sede di assemblea legislativa regionale, prevedendo la decadenza dalle cariche di
componenti dell’Ufficio di presidenza del Consiglio e dalle cariche di Presidente e di
Vicepresidente delle commissioni consiliari permanenti dei consiglieri che entrano a far parte di un
gruppo consiliare diverso da quello al quale appartenevano al momento dell’elezione. Si tratta già di
una buona prassi che, ora, vogliamo normare. Naturalmente, se il cambio di gruppo avviene per un
deliberato dal gruppo di provenienza o non avvenga a seguito di scioglimento o fusione del proprio
gruppo con altri gruppi consiliari. In più, si è deciso di applicare quanto deciso anche nel caso del
Presidente del Consiglio. Una volta completato l’iter di approvazione di questa modifica statutaria,
si avrà una garanzia maggiore per i ruoli di maggioranza ed opposizione che andrà in vigore a
partire dalla prossima legislatura e non da questa. Credo sia una modifica di buon senso. Ringrazio
tutti i componenti della Commissione e l’intera Assemblea legislativa delle Marche per aver dato
corso, nei tempi opportuni, all’approvazione di questa proposta di legge regionale”. Questo il
commento del consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche,
Andrea Assenti, relatore di maggioranza della PdL sulla modifica dello Statuto della Regione
Marche approvata all’unanimità in prima lettura.
Ancona, 9.04.2024

Andrea Assenti

Consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche