Politica

Siamo il sovranismo socialista popolare contro liberisti e guerrafondai

Ad Ancona, domenica 24 marzo, la prima assemblea regionale di Democrazia Sovrana e Popolare
“Occorre impedire che si distrugga la ricchezza  sociale, culturale ed economica del Paese e  che se ne metta  repentaglio la sicurezza per sottostare al volere di multinazionali senza scrupoli.Le loro rendite non possono valere più della vita dei cittadini. Firmare per poter scegliere Democrazia Sovrana e Popolare alle prossime Europee, è l’unica maniera che resta per ribadirlo, contro una destra e una sinistra identiche, espressione cieca del Partito Unico Liberista.  Quelli che per  in accordo con l’opposizione, insegue una folle guerra di proporzioni mondiali e i cittadini che la rifiutano finiscono in strane liste di proscrizione. I diktat dell’Unione Europea e della Nato stanno procedendo a desertificare l’economia reale degli stati come dimostrano le centinaia di migliaia di licenziamenti.
“Gli Stati Uniti vogliono far scaricare  la perdita del loro primato nel mondo e la loro crisi ai popoli europei. Rischiamo una guerra mondiale nucleare”
 Sul fronte interno, UE e BCE  hanno dettato  i voleri dei grandi  monopolisti tramite tutti i partiti di governo degli ultimi decenni, anche al livello degli enti locali. Questi ultimi, sottoposti all’imposizione del pareggio di bilancio e legittimati da un’interpretazione estensiva del principio di sussidiarietà, entrambi inseriti in Costituzione con riforme bipartisan, hanno proceduto a privatizzare i settori economici pubblici ed i servizi essenziali, come quello sanitario, di fatto rendendo il diritto di cura un privilegio di pochissimi. A dirlo è  Marco Rizzo  coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, nel corso dell’ evento anconetano “No Ue. L’unione è una prigione. Di guerra, di fame, di schiavitù” la prima Assemblea Regionale di Democrazia Sovrana e Popolare.Dura Marianella Fioravanti ” stiamo raccogliendo le firme per partecipare alle elezioni europee, siamo l’ ultima alternativa per un sovranismo socialista che rimetta al centro le classi popolari contro i  liberisti di destra e di sinistra “