Fermo

CNA Terr.le Fermo: sì al credito d’imposta per autoproduzione di energia. Un successo targato CNA

L’autoproduzione di energia per le piccole imprese diventa realtà. Un grande successo targato
CNA, che trova applicazione nel sul programma Transizione 5.0, inserito nel decreto Pnrr,
pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Obiettivo: accelerazione degli investimenti da parte delle imprese su innovazione ed efficienza
energetica.
Il sistema di incentivi attiverà oltre 15 miliardi di euro di investimenti da parte delle imprese
di ogni settore e dimensione: “Il decreto prevede un credito d’imposta per le imprese che
effettuano investimenti nel 2024 e 2025 che consentiranno l’evoluzione tecnologica e soprattutto
un taglio consistente ai costi energetici che rappresentano un pesante fardello per piccole e
medie imprese.”
A dare la buona notizia sono Emiliano Tomassini e Andrea Caranfa, rispettivamente
Presidente e Direttore di CNA Fermo, che spiegano: “Oltre due anni fa la nostra associazione
ha presentato un articolato progetto per favorire l’installazione di piccoli impianti per la
produzione di energia da fonti rinnovabili. Un progetto capace di coniugare efficienza
energetica, riduzione del costo delle bollette e innovazione tecnologica. La proposta, recepita nel
decreto Pnrr, mette in risalto un’indicazione che CNA sollecita da tempo: coinvolgere
pienamente il sistema delle imprese per utilizzare le ingenti risorse del Pnrr, per centrare
l’obiettivo di investire oltre 220 miliardi di euro entro la scadenza del 2026”.
Il decreto si dimostra un efficace strumento di politica industriale prevedendo, tra l’altro,
l’immediatezza dell’erogazione del credito d’imposta, non più vincolato al triennio.
“Inoltre” concludono i vertici CNA “è positivo che alle piccole imprese sia riconosciuto un
aumento del credito d’imposta fino al massimo di 10mila euro per le spese legate all’obbligo di
certificazione degli investimenti realizzati”.

Fermo, li 06 marzo 2024 L’Ufficio Stampa