Economia

DICHIARAZIONE DI CARLO MESSINA CONSIGLIERE DELEGATO E CEO INTESA SANPAOLO IN OCCASIONE DEI RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2023

Intesa Sanpaolo nel secondo anno di realizzazione del Piano d’Impresa ha
superato gli obiettivi previsti a fine 2025. Il nostro è un modello unico: la
profittabilità elevata e sostenibile trae forza dalla consolidata leadership
commerciale delle divisioni al servizio di famiglie e imprese; dalla significativa
componente del Wealth Management and Protection, dall’offerta digitale
tecnologicamente avanzata, dalla gestione delle attività internazionali
improntata all’efficienza e dalla nostra condizione di Banca “Zero NPL”.
Nel 2024 proseguiremo nel disegnare le nuove strategie di leader europeo,
mantenendo l’impegno verso il più importante progetto per la coesione
sociale nel Paese, con rilevante beneficio per tutti gli stakeholders.
Un progetto reso possibile dalla solidità e dalla redditività della Banca: l’utile
netto nel 2023 è stato di 7,7 miliardi, il migliore anno di sempre; considerando i
300 milioni impegnati nel 2023 nel progetto per il sociale, l’utile netto sfiora gli
8 miliardi di euro.
Le previsioni per il 2024 e 2025 sono di un utile netto superiore agli 8 miliardi.
Prevediamo un significativo ritorno cash per gli azionisti: la proposta alla
prossima Assemblea sarà di 5,4 miliardi di euro di dividendi, cui si somma
l’intenzione di eseguire un buyback pari a circa 55 centesimi di punto di CET 1
Ratio da avviare a giugno 2024, una volta approvato dalla BCE e
dall’Assemblea.
La nostra banca risulta la prima in Europa quanto a dividend yield: è da
sottolineare che circa il 40% dei dividendi è destinato alle famiglie italiane e
alla Fondazioni nostre azioniste, consentendo importanti interventi di carattere
sociale nei territori di appartenenza.
Le imposte dirette e indirette sostenute nel 2023 sono pari a 4,6 miliardi di euro,
ciò comporta un aumento di 1,4 miliardi rispetto al 2022, con un incremento
del beneficio apportato dai risultati di Intesa Sanpaolo al bilancio pubblico.
Il credito a medio e lungo termine erogato in Italia nel 2023 supera i 40 miliardi
di euro; le aziende da noi sostenute nel ritorno da temporanee difficoltà alla
normale operatività sono 3.600 nei dodici mesi, con beneficio nella
salvaguardia dei posti di lavoro.

Siamo un’istituzione al servizio del Paese: sosteniamo con 1,5 miliardi di euro
entro il 2027 – in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021 – e con mille
professionisti della Banca, il principale progetto di coesione sociale del Paese,
per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto.
L’impegno per il Paese nasce dalla comunità di Intesa Sanpaolo e dalle sue
100mila persone. In una situazione caratterizzata da un forte aumento del
costo della vita, abbiamo avuto un ruolo guida nella definizione del nuovo
contratto nazionale con un importante incremento retributivo. La tutela
dell’occupazione rimane la nostra priorità assoluta, anche in questo contesto
a forte spinta tecnologica.
Al centro delle nostre strategie e delle nostre capacità di crescita e sviluppo ci
sono i clienti, la loro fiducia nella solidità della Banca e nella sua leadership
tecnologica, il forte rapporto con i professionisti al loro servizio per il credito e
la consulenza. La nostra priorità è l’ascolto delle loro esigenze.
L’innovazione tecnologica – fattore chiave del nostro successo – fornirà una
componente aggiuntiva al risultato corrente lordo 2025 di circa 500 milioni di
euro non previsti nel Piano di Impresa. I programmi di maggiore rilievo sono
rappresentati da: la nuova piattaforma tecnologica nativa cloud isytech, con
2,8 miliardi di investimenti IT già effettuati e circa 1.550 specialisti IT già assunti;
isybank, la banca digitale del Gruppo che porterà circa un milione di nuovi
clienti entro il 2025; Fideuram Direct, la piattaforma di Wealth Management
digitale per il Private Banking, che avrà 150.000 clienti nel 2025; l’intelligenza
artificiale, con circa 150 App e 300 specialisti a fine piano.
Intesa Sanpaolo gode di una condizione unica per la crescita dei ricavi
derivante dell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory, in
particolare in una prospettiva di tassi di interessi in riduzione: 1.300 miliardi di
euro di attività finanziarie della clientela, oltre 16.000 professionisti dedicati,
un’offerta digitale all’avanguardia, le società assicurative e dell’Asset
Management di proprietà. Abbiamo identificato 100 miliardi di attività
finanziarie dei clienti per dare impulso alla crescita del risparmio gestito del
nostro Gruppo.
Tutto questo colloca Intesa Sanpaolo ai vertici del settore in Europa, con un
ruolo di rilevanza unica nel nostro Paese, a beneficio della crescita economica
e di una società più inclusiva.
La qualità professionale delle nostre persone è elemento determinante per
raggiungere risultati solidi e sostenibili a favore di tutti gli stakeholder: a loro va
il nostro grazie.

6 febbraio 2024