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AISLA riceve 51mila euro per la ricerca in occasione della Giornata Mondiale dell’Abbraccio

Massimelli: un momento di riflessione e consapevolezza per tutti

Milano, 19 gennaio 2024 – In occasione della Giornata Mondiale dell’Abbraccio, l’Associazione
Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) ne ricorda il valore. Un gesto di solidarietà e vicinanza
che, nella lotta contro la SLA, unisce il terzo settore e le aziende. Con 37mila cioccolatini, la
campagna natalizia Il Buon Gusto della Ricerca promossa da Galbusera ha riscosso un ampio
successo di adesioni e, oltre a questo, l’azienda ha scelto di fare di più, abbracciando la causa con
una donazione complessiva di 51mila euro.
«L’abbraccio, uno dei gesti più semplici ed istintivi dell’uomo, è forse anche uno dei più potenti. Con
esso, riusciamo ad esprimere solidarietà, vicinanza, conforto e speranza, comunicando il nostro
supporto e la nostra presenza. Celebriamo questa generosa donazione oggi, con la speranza che
questa Giornata possa rappresentare un momento di riflessione e consapevolezza per tutti.»
dichiara Fulvia Massimelli, presidente nazionale AISLA.
Questa donazione, come molte altre iniziative del terzo settore, mostra come la sinergia tra aziende
e organizzazioni non profit rappresenti un valore aggiunto per l’intera società. Ogni donazione,
infatti, produce un doppio beneficio sociale, perché non solo migliora la vita delle persone che
ricevono l’aiuto, ma contribuisce anche a creare un contesto più sano e positivo nel presente e nel
futuro. A confermarlo è l’Istituto Italiano della Donazione, presente oggi con AISLA alla consegna
della donazione.
«Le organizzazioni non profit hanno un ruolo fondamentale nella promozione della cultura del dono,
un gesto spontaneo di generosità e solidarietà che può rappresentare un segno forte per costruire
una società più giusta ed equa. Valorizzare e coltivare la solidarietà attraverso il dono, infatti, può
aiutare a superare crisi economiche e di valori. L’obiettivo deve essere quello di costruire una
cultura condivisa del dono, capace di promuovere l’impegno sociale e il coinvolgimento dei cittadini
nella costruzione del bene comune.» commenta Cinzia Di Stasio, segretario generale dell’Istituto
Italiano Donazione.
Ecco come un piccolo gesto compiuto dai clienti durante i frenetici acquisti natalizi si è trasformato
in qualcosa di straordinario. Con la scelta dei cioccolatini Caffarel per la ricerca, Galbusera è riuscita
a raggiungere la cifra incredibile di 37.162 euro. Ma l’impegno dell’azienda non si è fermato qui,
infatti, Galbusera ha voluto fare ancora di più donando la cifra tonda di 51.060 euro.
«È con gratitudine che ci uniamo alla lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Galbusera, come
azienda, sente la responsabilità di contribuire alla costruzione della società in cui desideriamo vivere
e ci impegniamo a farlo attraverso il sostegno alle organizzazioni non profit e il loro meraviglioso
lavoro. Non si tratta solo di donare somme di denaro, ma di abbracciare un dovere e una
responsabilità sociale a cui tutti siamo richiamati.» aggiunge Diego Ponasso, Direttore Retail di
Galbusera.
La testimonianza di Davida Rafanelli, presidente di SLAfood, socio AISLA e persona con Sla,
racconta il lato umano, quello dove l’affetto diventa sostanza: «La Giornata Mondiale dell’Abbraccio
ci ricorda l’importanza di essere comunità e di unirci per affrontare insieme le sfide che la vita ci
presenta. La mia esperienza personale mi ha insegnato che la solidarietà e il sostegno degli altri
possono fare la differenza. Dobbiamo andare “oltre” e diffondere questa consapevolezza.»

¤ Ufficio Stampa AISLA. Elisa Longo | e.longo@aisla.it