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Obbiettivo? EXPO universale 2025 ad Osaka!

Iniziato a maggio, il percorso prevede la presenza del Paese asiatico a

Fermo, alla prossima edizione di Tipicità Festival

La 32esima edizione di Tipicità Festival, programmata a Fermo nel prossimo mese di
marzo, si tinge dei colori della bandiera del Sol Levante! Nel 2024, infatti, il Giappone sarà
l’ospite d’onore internazionale della manifestazione.
Il rapporto con il Paese dei ciliegi in fiore e dei Samurai è iniziato nel maggio scorso ad
Ancona, all’interno del programma di Tipicità in blu, è proseguito ad ottobre a Macerata,
nell’ambito di Tipicità EVO e si è consolidato recentemente a Milano con l’evento “Italia e
Giappone-Un mondo di sapori artigianali” tenutosi presso il Centro Internazionale di
Brera. Il tema della serata si è incentrato sulla celebrazione del patrimonio di sapori
tradizionali e di prodotti artigianali che caratterizza i due Paesi, tanto lontani
geograficamente, ma accomunati da una storia antica, da culture millenarie, da raffinate
cucine tradizionali e da produzioni di altissimo livello.
La delegazione giapponese del Consorzio del Kioke Miso, guidata da Ikehara Kumiko,
ha incontrato l’italianità di Tipicità, rappresentata da Angelo Serri, un’iniziativa che da un
trentennio promuove le eccellenze marchigiane proiettandole in una dimensione globale,
attraverso il costante confronto con altre comunità nazionali ed internazionali e
sperimentando format innovativi. Il miso è un ingrediente fondamentale nella cultura
gastronomica nipponica, ottenuto dalla fermentazione di legumi e cereali in tradizionali e
leggendarie botti di legno.
L’iniziativa milanese, rivolta ad un esclusivo pubblico di opinion makers, professionisti ed
operatori del settore enogastronomico, ha rappresentato un’importante occasione di
coesione e scambio di conoscenze reciproche tra le due realtà. Il programma si è aperto
con un seminario guidato dal maestro Carlo Nesler sul mondo della fermentazione,
ponendo a confronto i due Paesi e le rispettive metodologie. Si è poi svolta una
degustazione di Kioke Miso proposto da tre produttori provenienti da zone diverse
dell’arcipelago: Yasunori Yoshida della Sato Brewery (prefettura di Aichi, centro-ovest del
Giappone), Kana Ishikawa della Ishimago Honten (pref. Akita, Nord) e Masato Sanpei
della Kouji Wadaya (pref. di Fukushima, centro-nord).
Condotto da Marco Ardemagni, noto personaggio radiofonico e televisivo, l’appuntamento
ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Alessandro Montagnese ed Edoardo Candidori,
delegati rispettivamente dei Comuni di Macerata e Fermo, di Giovanni Caprioli,
responsabile Erasmus per la Scuola del farmaco dell’Università di Camerino, di Mario
Andrenacci, vicepreside dell’Istituto Alberghiero “C. Urbani” di Porto Sant’Elpidio e di una
nutrita rappresentanza di giornalisti. La serata si è conclusa con una fusion di sapori
giapponesi ed italiani, un’autentica contaminazione che ha visto impegnati nella creazione
di piatti della cucina marchigiana, realizzati utilizzando il Kioke Miso, due giovani chef
dell’Accademia di Tipicità: Gianmarco Di Girolami e Davide Marchionni.
Nell’occasione è stata ribadita la volontà di proseguire sulla strada della collaborazione e
della promozione congiunta tra le due realtà ed annunciata ufficialmente la presenza
giapponese a Tipicità Festival 2024, alla quale ha espresso il proprio sostegno Tokuko
Nabeshima, Console aggiunta del Consolato Generale del Giappone a Milano, presente
all’evento.
Ambizioso l’obiettivo finale di questo percorso relazionale: la partecipazione marchigiana
al programma della prossima EXPO, che si terrà nel 2025 nell’affascinante città di Osaka.