Pesaro-Urbino

Lo spettacolo Hope dell’associazione ijshaamanka selezionato dal Festival diretto da Serena Dandini

PERGOLA – L’ennesimo riconoscimento prestigioso per l’associazione ijshaamanka di Pergola che negli ultimi anni si è fatta conoscere in Italia ed Europa per le sue progettualità nelle quali l’arte abbraccia il sociale, in particolare di danza e teatro nel segno della inclusione e integrazione

Lo spettacolo della compagnia Dance-In (Danza Accessibile Integrata) H.O.P.E. (Homines omnium planetarum eripere) prodotto dall’associazione è stato selezionato dal festival “Eredità delle Donne” diretto da Serena Dandini. Andrà in scena il 26 Novembre alle 19 a Firenze, presso il Parco d’arte Pazzagli. Partner fondatori del Festival Fondazione CR Firenze e Gucci; la manifestazione si avvale della co-promozione del Comune di Firenze.

Il festival è dedicato all’empowerment femminile che vuole raccontare la contemporaneità attraverso le sue protagoniste, per riscoprire il ruolo che le donne hanno avuto e continuano ad avere nei diversi campi del sapere e della società, e contribuire così al progresso e all’eredità che lasceremo alle generazioni future.

E lo spettacolo prodotto dall’associazione pergolese è stato scelto proprio perchè diretto da una donna, Monia Mattioli che da anni si impegna per uno sviluppo culturale ed artistico performativo in ambito professionale che possa favorire i temi del rispetto verso le diversità sociali cosi come verso le biodiversità del nostro pianeta, oltre che per i pilastri che caratterizzano il lavoro della compagnia: integrazione sociale, innovazione dei linguaggi e strategie di sostenibilità.

“La danza come linguaggio non ordinario, non convenzionale, privo di pregiudizio e aperto alla sperimentazione – spiega Mattioli – ci permette di vedere la fragilità dell’esistenza umana e di andare oltre. Allora si possono superare gli stereotipi di corpi perfetti secondo standard arbitrari quanto inconsistenti e provare a rendere accessibili percorsi di danza professionalizzanti, a danzatori o ad attori con disabilità fisiche, cognitive e sensoriali. Ma anche rinnovare, introducendo nuova linfa alle metodologie accademiche della danza contemporanea. Sono alcuni degli obiettivi che la nostra compagnia, Dance In, si pone. Portare lo spettacolo in questo festival così importante diretto da Serena Dandini è una enorme soddisfazione che ci piace condividere con tutti gli artisti e coloro che collaborano”.

Dance-In è formata da 9 artisti dai 15 anni ai 60 anni, professionisti e non del settore danza e teatro, con e senza disabilità fisiche cognitive o sensoriali. Un progetto di ricerca in nuova danza contemporanea integrata ricerca iniziata nel 2016 quando viene fondata la compagnia diretta dalla coreografa Monia Mattioli, con oltre 20 repliche in Italia, Inghilterra, Spagna e Francia. Dal 2022 riceve il Patrocinio dalla Commissione Europea ed entra come capofila nella gestione del programma “Creative Europe” con il suo progetto “Creare” che la vedrà, con la sua nuova produzione “H.O.P.E.” viaggiare in 4 Festival Europei in Finlandia, Portogallo, Spagna ed Italia.

Dal 2022 al 2024 riceve anche il sostegno dal Ministero della Cultura Italiano, per continuare i suoi progetti di co-creazione professionale e co-produzione Nazionale ed Europea in ambito Performativo di Teatro e Danza Integrato.