Attualità a cura di Maurizio Donini

Sovranisti italiani vs Europa

L’ignoranza in Italia può essere un titolo di merito? Una domanda che pare retorica, ma con l’avvento del
governo Meloni, proprio la premier è uscita con un violento attacco al Commissario Europeo Gentiloni,
accusandolo di non fare l’interesse dell’Italia. Evidentemente la Giorgia non ha studiato per bene la parte,
altrimenti saprebbe che l’art. 245 del TFUE prescrive che: “I membri della Commissione devono adempiere i
loro compiti in piena indipendenza, nell’interesse generale dell’Unione; in particolare, essi non possono
sollecitare, né accettare istruzioni dai governi o da altri organismi esterni.”.
Il disagio della Meloni deriva dall’avere scoperto che stare all’opposizione e fare promesse paga in termini
elettorali nell’immediato, ma poi i nodi vengono al pettine. Ed ecco allora il colpo di genio, trovare un
colpevole a cui addebitare le colpe! Si inizia con “quelli che c’erano prima (Draghi in questo caso”; “quelli
che c’erano ANCORA prima (PD e M5S)”; Putin, gli speculatori del petrolio, i poteri forti, manca solo la
Banda Bassotti… Ma il peggiore colpevole di tutti è l’Europa, secondo il credo di questa destra, che
pretende persino di sapere come spenderai e come restituirai i 200 mld del PNRR, che pretese!
Si potrebbe scrivere un libro sulle nefandezze dette da Giorgia, donna, madre, cristiana, e populista
aggiungiamo, e anche poco preparata. L’ultima affermazione sull’Europa da parte dei sodali della premier è
affidata a tale Procaccini, che all’ECR Party in quel di Scilla, ha dichiarato che “L’Europa deve tornare a
essere un’alleanza libera di popoli liberi e sovrani come pensata tanti anni fa, e non il modello federalista
attuale perseguito dalla Corte di Giustizia Europea attraverso le sue sentenze”.
L’art. 1 del TUE istitutivo dell’Unione Europea recita che si crea “Un’UNIONE EUROPEA, in appresso
denominata «Unione», alla quale gli Stati membri attribuiscono competenze per conseguire i loro obiettivi
comuni.”. Quando mai è esistita questa Alleanza richiamata dall’esponente di FdI? La Treccani definisce
Alleanza come un “Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi
reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico.”, tutt’altra
cosa insomma. Venendo al discorso sulla libertà è difficile capire il senso delle parole, il Parlamento
Europeo è democraticamente eletto, le altre istituzioni europee sono il Consiglio dell’Unione Europea che è
composto dai ministri competenti per materia (emanazione quindi delle elezioni dei singoli stati membri) e
dalla Commissione Europea, titolare dell’avvio dei procedimenti legislativi, che sono poi di appannaggio di
Parlamento e Consiglio. Il Presidente della Commissione è eletto dal Parlamento e i commissari proposti,
uno per stato, devono ricevere il placet dell’Assemblea, in ultima analisi tutto è in mano a rappresentanti
eletti democraticamente.
Cosa c’entri poi la CGUE è un mistero perso nella mente di Procaccini, la Corte ha il compito di interpretare
i Trattati e, come qualunque organo giudiziario, emettere sentenze a seguito di un ricorso. Che abbia un
potere legislativo è una novità assoluta che forse i sostenitori di questa idea hanno trovato leggendo un
fumetto. Non di meno l’on.le di FI, Lucio Malan, che attacca la BCE delirando in questa maniera: “La
presidente Lagarde dovrebbe ricordare che i governi nazionali, che a differenza di lei sono espressione del
voto democratico, godono a loro volta di autonomia.”; qualcuno lo può aiutare? Perché il Presidente della
BCE è eletto dal Consiglio Europeo, ovvero Presidenti o Capi di Governo, chiaramente espressione del voto
popolare. Il successore della Lagarde vedrà il voto di Giorgia Meloni, se ancora premier in quel momento.
La BCE è un’istituzione europea che, quale soggetto di seconda istanza, può adire ricorso alla CGUE se
ritiene che siano state