Spettacoli

OLTREMARE_SPETTACOLO TEATRALE_TEATRO DI ALTIDONA

C’è una scuola che da anni promuove progetti culturali importanti, avvicinando le allieve e
gli allievi ai tanti mestieri – preziosi ma troppo spesso dimenticati o poco valorizzati –
della cultura: come si fa un libro? Cos’è la traduzione editoriale? Come si traduce una
poesia? Cos’è una quarta di copertina? E il diritto d’autore? Chi è il revisore editoriale? E
l’ufficio stampa? Chi si occupa della grafica di un libro? E ancora: chi è l’attore? Chi scrive
la drammaturgia di uno spettacolo teatrale? Lo scenografo di cosa si occupa? Anche
l’attore è una specie di traduttore?

A tutte queste domande si è provato a fornire una risposta durante i laboratori di due
importanti progetti ideati e promossi dall’Istituto comprensivo “Vincenzo Pagani” di
Monterubbiano nella persona della Dirigente Scolastica Annarita Bregliozzi e con la
collaborazione dei professori e delle professoresse, e di una serie di esperti esterni,
professionisti dei vari settori, tra cui Meri Bracalente (attrice e drammaturga – Teatro
Rebis), Andrea Fazzini (regista e direttore artistico del Teatro Rebis), Stella Sacchini
(scrittrice e traduttrice, direttrice artistica del festival BookMarchs – L’altra voce e
responsabile del progetto “Il traduttore in classe”), Gilberto Carboni (artigiano della carta),
Simone Giaconi (editore), Francesca Travaglini (speaker radiofonica).
GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE 2023 presso il TEATRO COMUNALE DI ALTIDONA, in due
repliche, alle ore 18,30 e alle ore 19,30, andrà in scena “Oltremare”, spettacolo teatrale e
atto finale di due progetti chiave dell’IC Pagani, cui tutta la comunità scolastica ha in
qualche modo partecipato e che, direttamente o indirettamente, coinvolge tutti gli alunni
delle scuole secondarie di Campofilone e Pedaso: il progetto “Il traduttore in classe” (I
mestieri della cultura) e il Modulo PON FSE “Mare e Oltremare”.
Infatti, da un lato, giungono a conclusione, in questi giorni, le attività didattiche pensate
per favorire l’alfabetizzazione, lo sviluppo delle competenze di base e la socialità degli
alunni ucraini (attualmente circa 60) iscritti nelle nostre scuole grazie all’azione di
coesione a favore dei rifugiati in Europa CARE: “Cohesion’s Action for Refugees in Europe”
che ci hanno permesso di realizzare percorsi formativi in particolare dedicati ad alunni e
alunne, studentesse e degli studenti e i loro genitori provenienti dall’Ucraina e inseriti nel
nostro contesto scolastico e sociale.
Nello specifico, giovedì 21 settembre giungerà a conclusione “Mare e Oltremare”, uno dei
laboratori realizzati all’interno di questi percorsi formativi e dedicato ai ragazzi e alle
ragazze della scuola secondaria, tenuto da Meri Bracalente del Teatro Rebis, con la
collaborazione di Stella Sacchini, traduttrice editoriale, responsabile del progetto “Il
traduttore in classe” che negli ultimi due anni ha coinvolto tutti i ragazzi delle classi
seconde e terze delle scuole sec. di I grado di Campofilone e Pedaso ed ha avuto come esito
finale la pubblicazione di due libri di traduzioni di testi letterari da tutte le lingue dei nostri
ragazzi, “Allunaggi. Cosmonauti della letteratura” (Giaconi editore, 2022) e “Miraggi.
Frammenti di mare” (Giaconi editore, 2023). Tutti i racconti e le poesie in essi contenuti
sono stati tradotti dalle ragazze e dai ragazzi, dai professori, dalle professoresse della
nostra scuola, con la supervisione di Stella Sacchini, in un percorso spazio-temporale che
attraversa secoli e continenti, partendo dalla più antica avventura in mare, quella del
politropo Odisseo, passando per l’esperienza di tanti poeti e scrittori che nel corso dei

secoli hanno trovato nel mare una fonte di ispirazione e di sentimento, per giungere infine
a chi nel mare ha riposto le proprie speranze. Nel volume sono così confluiti scritti tradotti
non solo dall’inglese, ma anche dal greco antico, dallo spagnolo, dal francese, dal tedesco,
dal romeno, dall’albanese, dall’ungherese, dal polacco, dall’ucraino, dal russo, dall’arabo,
dal cinese, dal tagalog. Una ricchezza di lingue, un lavoro corale e collaborativo, questo
della traduzione, che ha dato la materia viva allo spettacolo teatrale conclusivo del
laboratorio “Mare e oltremare”.

“Oltremare” si dice del più prezioso dei blu. Un colore profondo e luminoso,
originariamente
ricavato dalla macinazione dei lapislazzuli, pietre considerate più pregiate dell’oro. Se
osserviamo bene, laggiù, dove l’occhio anela l’orizzonte, le acque si fanno più blu, di un blu
regale. Oltremare si dice altresì di viaggi avventurosi in terre lontane, di un altrove
misterioso e vagheggiato dove, se non la navigazione, può sempre condurre
l’immaginazione, l’arte del sogno. La recitazione, in quanto pratica poetica, è accadimento,
è una formula del giocare che mette in essere una autentica proprietà trasmutativa, perché
a teatro guardare è anche un po’ guadare. Guadare le proprie dense acque interiori e
rispecchiarne i bagliori.

A guadare le acque profondissime dell’Oltremare saranno i coraggiosi naut-attori e le
coraggiose naut-attrici dell’equipaggio dell’IC Pagani: Elia Barbizzi, Beatrice Bianchini,
Anna Brilli, Emma Broccoletti, Alberto Chiarini, Maria Cupidio, Siria Curi, Virginia
Fiaccarini, Veronica Fierro, Gervasio Laureti, Maria Letizia Luciani, Renat Maltsev, Chiara
Montemaggio, Elena Moro, Nicole Porrà, Melania Sacchini, Federica Vesprini, Tommaso
Maria Visi.

Per finalità organizzative e dato il limitato numero di posti disponibili, si prega di dare
cortese conferma dell’orario prescelto segnalandolo al seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScMs_fvQtUQMMCZduvXcIe4y7ZbblmTC3
u-PnBW4ICc2IfsjA/viewform?usp=pp_url