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INTESA SANPAOLO, CDP, BPER E SACE SOSTENGONO I PIANI DI SVILUPPO GREEN DI TPER

Sottoscritti due finanziamenti da complessivi 80 milioni di euro per
l’efficientamento e il rinnovo in chiave sostenibile dei mezzi della
società di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna

I prestiti hanno un meccanismo di pricing legato al raggiungimento

di specifici obiettivi in ambito ESG

Bologna, 28 agosto 2023 – Investire nei piani di sviluppo per favorire la transizione
energetica e la mobilità sostenibile. È l’obiettivo del finanziamento di 65 milioni
sottoscritto da Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e BPER Banca in
favore di TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), la più grande azienda del
territorio per numeri e volumi di servizio nel settore del trasporto pubblico di persone.
Intesa Sanpaolo e TPER, inoltre, hanno sottoscritto un secondo finanziamento bilaterale
di 15 milioni assistito da Garanzia Green di SACE all’80%, portando a 80 milioni
complessivi le risorse a disposizione della società.
I finanziamenti si caratterizzano per un meccanismo di pricing legato al raggiungimento
di specifici obiettivi in ambito ESG (Environmental, Social, Governance). I proventi delle
operazioni sosterranno gli investimenti relativi al rinnovo dei mezzi di trasporto puntando
in particolare all’alimentazione a idrogeno ed elettrica e si inseriranno all’interno del
programma di crescita 2023-2026 di TPER.
Il piano di sviluppo della società, in parte finanziato grazie all’accesso a contributi
pubblici, tra cui fondi legati al PNRR, prevede investimenti per oltre 430 milioni di euro
e la sostituzione di 582 nuovi autobus, pari a circa il 49% della flotta esistente.
Per Intesa Sanpaolo l’operazione è stata strutturata dalla Divisione IMI Corporate &
Investment Banking, che ha agito in qualità di Capofila, Mandated Lead Arranger,
Banca Agente e Sustainability Coordinator, confermando l’impegno della Banca a
sostegno della transizione energetica.
Per CDP, che ha agito in qualità di Mandated Lead Arranger, l’iniziativa, strutturata
dall’Area Infrastrutture, conferma il ruolo dell’Istituzione come finanziatore delle
infrastrutture del Paese e ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una mobilità sostenibile
contribuendo alla tutela dell’ambiente e dei territori.
Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore delegato di Tper, dichiara:
“Continuiamo ad investire per rafforzare ancora il nostro ruolo di soggetto attivo di un
“ecosistema di mobilità integrata e intermodale” sul territorio; un ruolo che non si
esplica solo con bus e treni, ma anche con lo sviluppo di piattaforme digitali e di nuove

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tecnologie per una mobilità sempre più vicina ai bisogni delle persone, come la app
Roger ed i sistemi di pagamento contactless, e attraverso la gestione di servizi di sharing
dei veicoli elettrici “Corrente”: non solo auto, ma di recente anche scooter. La fiducia
ed il sostegno del mondo del credito ci consente di compiere strategici investimenti che
ci porteranno già nel breve periodo a rafforzare ancora il nostro impegno concreto per
una mobilità sempre più integrata e strategica per il territorio in cui operiamo”.
“Siamo felici di poter supportare un’azienda così importante come TPER e il suo virtuoso
piano di sviluppo”, dichiara Michele Sorrentino, Responsabile Italian Network della
Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. “Sostenere gli
investimenti nel settore dei trasporti pubblici significa contribuire alla riduzione delle
emissioni inquinanti e al miglioramento della qualità dei servizi resi sul territorio, sia a
beneficio delle persone che li utilizzano nella loro quotidianità, sia più in generale a
sostegno del turismo. Favorire la transizione verso una mobilità green e sostenibile nelle
nostre città è un tema a cui il Gruppo Intesa Sanpaolo è particolarmente attento e
sensibile, consapevole che rappresenta un presupposto fondamentale per la crescita
economica dell’intero Paese, in linea con gli obiettivi del PNRR”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver concluso questo finanziamento con l’obiettivo
di sostenere la crescita di un’azienda così solida e con un ruolo strategico nello sviluppo
sociale ed economico del territorio”, afferma Carlo Lamari, Responsabile
Infrastrutture CDP. “Gli investimenti che verranno realizzati grazie alle risorse messe
a disposizione non solo contribuiranno al miglioramento della qualità dell’aria, ma
avranno anche come effetti indiretti quello di ridurre il traffico e di aumentare la
sicurezza stradale grazie a una maggior accessibilità dei servizi di trasporto pubblico.
Come CDP riteniamo sia fondamentale continuare a investire in infrastrutture efficienti,
innovative e inclusive, come il trasporto pubblico, orientando sempre di più il nostro
impegno verso la transizione energetica”.
“Il nostro supporto a una realtà storica e così rilevante come TPER va in una direzione
ben precisa. Quella di sostenere concretamente aziende che vogliano investire per
ridurre le emissioni inquinanti, in modo da poter offrire un servizio sempre più puntuale
e di qualità. BPER Banca da tempo è al fianco delle imprese nazionali che vogliono
migliorare le proprie performance energetiche e quindi aumentare la produttività con un
occhio di riguardo alle politiche green. La nostra divisione, in tal senso, sta lavorando
costantemente per offrire servizi sempre più soddisfacenti”, ha aggiunto Marco
Mandelli, Chief Corporate & Investment Banking Officer di BPER Banca, a capo
della Direzione che ha seguito l’operazione.
SACE ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L’azienda, infatti,
può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione
verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie
a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative
volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Questa operazione
rientra nell’ambito della convenzione green tra SACE e Intesa Sanpaolo, nella quale
SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi
progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto
ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.